“Nessun interesse della ‘ndrangheta sui biglietti della Juve”

Curva juvenuova"Rocco Dominello non è mai stato associato alla 'ndrangheta, non ha mai avuto biglietti dalla Juventus in tale veste e non ha mai distribuito alcun utile né al padre né ad altra organizzazione criminale". Lo precisa all'ANSA l'avvocato Domenico Putrino, legale di Rocco Dominello e del padre Saverio, che nell'udienza preliminare del processo Alto Piemonte sulle infiltrazioni della criminalità organizzata al nord si è dissociato dalla 'ndrangheta. Nel corso della sua deposizione, Saverio Dominello - prosegue il legale - ha precisato che "non vi è mai stato interesse", da parte delle famiglie di Rosarno, sul business dei biglietti della Juventus e che "Agnelli non ha mai avuto contatti con la 'ndrangheta". Quanto ai viaggi di Saverio Dominello a Rosarno, l'avvocato Putrino sostiene che il suo assistito tornava al paese "per ragioni personali". E che l'incontro tra Rocco Dominello e Andrea Puntorno, ex capo ultrà leader dei Bravi Ragazzi arrestato per una questione di droga nel 2014, fosse legato a "divergenze tra ultrà e non tra 'ndrine". Saverio Dominelli, conclude il legale, si è dissociato dalla 'ndrangheta "ma non intende collaborare e non ha alcuna intenzione di riferire fatti o circostanze o nomi".

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