Referendum costituzionale, il 28 ottobre il Pci a Palazzo Campanella per dire no

"Con la "riforma" della Costituzione (e con la nuova legge elettorale denominata Italicum) Renzi smantella la democrazia. Non è vero che si riducono i costi della politica e che si semplifica il processo legislativo. E' vero, invece, che la sovranità popolare è azzerata e che il Senato continua ad esistere ma viene cancellato il diritto del popolo ad eleggerlo a suffragio universale. In tal modo il potere politico viene consegnato ad una minoranza di privilegiati.

E' la stessa logica autoritaria e aziendalista della legge 107 (la cosiddetta "buona scuola")che sta devastando la scuola italiana.

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Occorre respingere l'aggressione che, su precisi ordini dell'Unione Europea, della BCE, di J.P.Morgan, il governo Renzi sta portando avanti contro la Costituzione nata dalla Resistenza.

Con il NO possiamo fermare questo disegno oppressivo, difendere la scuola pubblica, laica e democratica.

Con il NO per difendere la sovranità popolare, salvare la Costituzione e fermare lo scempio della democrazia". Lo afferma il Pci

VENERDI' 28 OTTOBRE ORE 17.00 Sala "Giuditta Levato" Consiglio Regionale della Calabria - Reggio Calabria

Coordina: Michelangelo Tripodi (Segreteria Nazionale PCI)

Introduce: Lorenzo Fascì (Segretario Provinciale PCI)

Intervengono:MaurizioBallistreri (Doc. Univ. Messina – Comitato Naz. Socialista

per il NO)

Giancarlo Costabile (Doc. UNICAL – Pedagogia della Resistenza)

Bianca Laura Granato (Partigiani della Scuola Pubblica)

Cinzia Messina (Resp. Scuola PCI Reggio Cal.)

Francesco Nucara (esponente del PRI)

Conclude: Luca Cangemi (Segreteria Nazionale PCI – Resp. Scuola)