Arrestato a Siracusa il boss della 'ndrangheta Vincenzo Alvaro

carabinieri arresto500E' stato fermato a Siracusa, in un appartamento nella frazione Belvedere, il boss Vincenzo Alvaro, calabrese di 44 anni, esponente della storica famiglia di 'ndrangheta.

I carabinieri lo hanno rintracciato stamattina.

L'uomo, ricercato dal 2015, e' destinatario di due ordinanze di custodia cautelare in carcere per associazione a delinquere finalizzata al traffico di ingenti quantitativi di cocaina, in concorso con altri, emesse dai Tribunali di Reggio Calabria e Genova.

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Si nascondeva da due mesi in un appartamento condominiale di 120 metri quadrati Alvaro, uomo ritenuto a capo della 'ndrina calabrese di Sinopoli, in provincia di Reggio Calabria. Era destinatario insieme ad altre 34 persone di due ordinanze di carcerazione per traffico internazionale di cocaina emesse dai tribunali di Genova e Catanzaro. Secondo il Goa della Guardia di finanza era il boss a gestire i trasporti di droga, con le navi container, tra il Sud America e l'Italia. Nella casa a Siracusa viveva da solo ed usciva sporadicamente, solo la sera per fare delle passeggiate. Sono stati i carabinieri del Nucleo radiomobile di Siracusa, al comando del tenente Tamara Nicolai, a presentarsi questa mattina all'alba nel covo del boss che non ha opposto resistenza. Aveva con se' 10 mila euro in contanti ed altri 400 euro in tasca. Indossava abiti firmati e preziosi molto costosi, ma nel corso della perquisizione i carabinieri hanno rinvenuto tre telefoni cellulari con le batterie staccate. Di recente la sua cosca e' rimasta coinvolta in un'indagine sulla gestione di alcuni locali in via Veneto, a Roma. Il quarantaquattrenne e' stato condotto prima nella caserma del comando provinciale dei carabinieri, per poi essere trasferito nel carcere di Siracusa.

Descritta come determinata ed efficiente, e' stata lei a guidare i suoi uomini nell'operazione che si e' conclusa a Siracusa con la cattura del boss della 'ndrina calabrese Vincenzo Alvaro.
Tamara Nicolai, comandante del Nucleo radiomobile dei carabinieri di Siracusa, ha trattato con il quarantaquattrenne trafficante di droga facendosi aprire la porta e ponendo fine alla sua latitanza. "Ci siamo presentati nel covo di Vitale all'alba di questa mattina - spiega il tenente Tamara Nicolai - e ho bussato alla porta dell'appartamento, chiedendo di farmi entrare, sostenendo, come scusa, che avrei dovuto fare una telefonata. Mi ha risposto di rivolgermi a qualche altro condomino. Ho insistito, poi dallo spioncino ho visto che aveva spento la luce, a quel punto gli ho detto di aprire la porta annunciando che eravamo i carabinieri. Lo ha fatto dopo avergli preannunciato che saremmo entrati lo stesso, sfondando l'ingresso. Quando siamo entrati, non ha opposto resistenza, lo abbiamo accompagnato in una stanza per farlo sedere spiegando i motivi per i quali lo stavamo arrestando. E' stato collaborativo, non ci ha detto nulla, e quando gli abbiamo trovato la mazzetta con i soldi ci ha detto che gli servivano per vivere".

Tamara Nicolai, originaria della Sardegna, 31 anni, e' al comando del Nucleo radiomobile di Siracusa dal dicembre del 2015. Prima del trasferimento in Sicilia ha assunto la guida del Norm di Viareggio ma il suo primo incarico e' di comandante di una stazione a Roma con i gradi di maresciallo.