Ponte sullo Stretto, il sindaco di Messina Accorinti: “Una follia, no al populismo di Renzi”

Accoritni Renato nuova 500"Una follia per il Meridione e siamo stanchi degli annunci sui posti di lavoro. Ci sono motivazioni forti che ci spingono a dire di no e nessuno si azzardi, neanche Renzi, a parlare di Ponte sullo Stretto perche' divento una belva. Vogliono fare populismo ma la nostra citta' si opporra' in tutti i modi". Lo ha detto in un'intervista a Radio Montecarlo il sindaco di Messina Renato Accorinti commentando l'ipotesi ventilata dal premier Renzi di sbloccare i lavori per il ponte sullo Stretto di Messina. Poi, ha aggiunto: "Ho fatto 15 anni di battaglia contro questa infrastruttura per la quale sono già stati sperperati 600 milioni di euro. Renzi rinnega le sue stesse parole: quando eravamo in Calabria per inaugurare Terna il premier disse che il Ponte sullo Stretto si sarebbe potuto fare solo dopo aver completato tutte le infrastrutture nel meridione. Oggi, da Salerno in giu' c'e' il deserto infrastrutturale e la Sicilia ha la peggiore ferrovia d'Europa, andiamo ancora a binario unico e a gasolio. Ora cosa vuole fare il Presidente del Consiglio? Spendere cifre inimmaginabili per 3 km di ponte che collega due pezzi di deserto? Basta populismo, ci opporremo in tutti i modi".

--banner--