Crotone, i Giovani Democratici: “Tragicomica vicenda sul saluto romano”

"La tragicomica vicenda del saluto romano, fatto e poi smentito, aggiunge un po' di colore ad una Giunta sbiadita e politicamente priva di idee.

Sinceramente, a torto o a ragione, non avevamo ritenuto necessario esprimerci su immagini che si commentano da sole. Tuttavia, le reazioni e le giustificazioni che quelle immagini hanno provocato rendono necessaria una risposta ferma e precisa.

Chi esercita una funzione pubblica, chi è assessore della città di Crotone, il cui municipio sorge non a caso in "Piazza della Resistenza", non può permettersi certi gesti. E non importa se ciò che ha fatto è stato dettato da sincera convinzione o affrettata leggerezza: la condanna deve essere la stessa.

Certo non avevamo bisogno di una foto per capire che elementi organici della maggioranza hanno un passato, ed un presente, nostalgico dei fasci e di faccetta nera. Ciò che sorprende, e deve preoccupare, sono le reazioni al gesto. Chi ha cercato di sminuire "la bravata", chi ha optato per il classico benaltrismo de "i problemi sono altri".

A pochi giorni dal 25 aprile preme ricordare ciò che dovrebbe essere ovvio, condiviso da tutte le forze politiche: nella Repubblica italiana non si può essere fascisti. Essere, o giocare ad essere, fascisti non è una questione di opinioni politiche: è incostituzionale. Quella stessa costituzione che, ironia della sorte, citano proprio quelli che la disprezzano quotidianamente rimpiangendo il Ventennio.

I Giovani democratici di Crotone e di tutta la Federazione invitano il Sindaco e l'intera Giunta a passare un sereno 25 aprile in Piazza della Resistenza". Lo affermano i Giovani Democratici Città di Crotone.

--banner--