Aeroporto di Crotone, i sindaci danno l’ultimatum alla Sacal: “Entro il 24 febbraio i voli devono riprendere”

crotoneaeroporto15aprI sindaci che hanno partecipato alla manifestazione a Lamezia Terme (Leggi qui la notizia), per sollecitare la riapertura dell'aeroporto di Crotone, hanno incontrato i vertici della Sacal.

Quindici giorni di tempo: é il termine dato alla società per risolvere la situazione.

I primi cittadini hanno incontrato il direttore di Sacal, farabbi, e dopo una discussione che ha avuto anche toni accesi si è deciso di contattare telefonicamente anche il Presidente della Regione, Mario Oliverio.

"Abbiamo preso uno schiaffo già a gennaio - ha detto il sindaco di Crotone, Ugo Pugliese, che ha parlato con i giornalisti insieme agli altri primi cittadini che hanno partecipato all'incontro - e non siamo disposti a subirne altri. Questo è un ultmatum a Sacal. Entro il 24 vogliamo avere la certezza che riprenderanno i voli da Crotone. Altrimenti la nostra protesta sarà molto più dura".

C'é stato anche un contratto telefonico con il presidente della Sacal, Arturo De Felice, che era in viaggio per Reggio Calabria. Oliverio ha annunciato una riunione per il 13 febbraio nella sede della Regione proprio con De Felice. I sindaci hanno deciso, insieme a Sacal, di attivare un tavolo tecnico permanente per la durata di 15 giorni al fine di permettere alla società che gestisce l'aeroporto di Crotone di completare l'iter di verifica per i contratti con tre compagnie low cost. I responsabili della Sacal non hanno inteso, comunque, rivelare i nomi delle compagnie, suscitando la contrarietà dei manifestanti e dei sindaci che dopo il fallimento dei contatti con la "Flyservus" chiedono certezze.

--banner--