Fallimento casa di cura a Belvedere Marittimo, sottratti milioni anche per noleggio barche di lusso e spese personali: tre arresti

guardiadifinanza documentiHanno sottratto denaro da due societa' che gestivano la casa di cura Tricarico Rosano di Belvedere Marittimo portandole al fallimento. Per questo tre imprenditori, i fratelli Pasquale e Ciro Tricarico Rosano ed il figlio di quest'ultimo, Fabrizio sono stati arrestati - Fabrizio ai domiciliari - dai finanzieri del Comando provinciale di Cosenza che hanno anche sequestrato beni per 7 milioni di euro nei confronti dei tre e di una quarta persona, accusati, di associazione per delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta e a reati fiscali.

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Dalle indagini condotte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria Cosenza con il coordinamento del procuratore di Paola Pierpaolo Bruni e dei pm Mariafrancesca Cerchiara e Rossana Esposito, secondo l'accusa sono emerse le dinamiche che hanno portato al fallimento, nel 2018 e nel 2019, dell'Istituto Ninetta Rosano e della Casa di Cura Tricarico Rosano con il depauperamento delle due societa' grazie ad artifici contabili e societari posti in essere dagli indagati per assicurarsi la gestione della casa di cura nonostante un'esposizione debitoria complessiva superiore ai 100 milioni di euro.

Il denaro veniva distratto tramite contratti di affitto di ramo d'azienda simulati, cui non conseguiva il pagamento dei relativi canoni, uscite di denaro dalle casse delle societa' per finalita' estranee all'attivita' d'impresa, tra cui anche bonifici a societa' estere nella piena disponibilita' degli indagati, ed utilizzati anche per il pagamento di canoni di noleggio di imbarcazioni di lusso. Sono emersi anche pagamenti di compensi, distrazioni dalla cassa, pagamenti di spese personali, prelevamento di assegni, per un ammontare complessivo pari a circa 7 milioni di euro. Inoltre, a carico di 2 indagati sarebbero emersi anche reati fiscali per l'omessa presentazione delle dichiarazioni dei redditi.