Morcavallo (Grande Cosenza): "E' ora di uscire da stasi amministrativa"

"Non c'è pace per le strade di Cosenza! Non stiamo parlando del fenomeno della recrudescenza criminale, anche su questo avremmo molto da dire, ma ci sarà una prossima occasione.

Oggi ci troviamo a dover affrontare un'altra emergenza, l'ennesima: quella sul decoro urbano. Non solo rifiuti, ma anche strade e marciapiedi. La situazione non è nuova, come ho spesso denunciato in consiglio comunale e in Commissione Lavori Pubblici, ma negli ultimi mesi si è aggravata ulteriormente. Ora lo stato del manto stradale e dei marciapiedi è in un dissesto che non conosce precedenti, protagonista di una vera escalation. Buche, pietre divelte, dislivelli pericolosi, tombini semiaperti, crepe a causa di radici affioranti e altro ancora sono gli ostacoli che rendono un percorso di guerra la circolazione ad adulti e bambini e praticamente impossibile ad anziani e disabili.

La situazione peggiora quando arrivano dal cielo due gocce di pioggia, perché le buche diventano delle vere e proprie trappole, difficilmente evitabili anche da eroi hollywoodiani di qualche action movie.

In tutto questo solo una zona sembra essere immune dal pessimo stato in cui versano le strade di Cosenza. Un'isola felice, una striscia immacolata nel degrado: il chilometro d'oro. Così è stato, molto ironicamente, ribattezzato Corso Mazzini, l'arteria centrale della nostra amata città, che sembra davvero appartenere ad un altro paese, ad un'altra geografica. Basta, però, spostarsi di poche decine di metri per ritrovarsi nello stato di cose che prima denunciavo.

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Oltre alla questione del decoro urbano, della sicurezza dei cittadini e della viabilità, c'è il fattore della gestione delle casse comunali. Ci sono casi di cittadini infortunati, a causa delle condizioni di strade e marciapiedi, che hanno iniziato procedimenti per ottenere risarcimenti. Quanto peserà tutto questo sulle casse comunali? Non sarebbe più saggio impiegare risorse per migliorare e riparare i danni ed avere così delle strade che siano facilmente percorribili senza dover affrontare dei rally o dei percorsi da allenamento militare?

Come dicevano i nostri nonni, è inutile chiudere le stalla una volta che i buoi sono scappati". Lo afferma in una nota Enrico Morcavallo, capogruppo Grande Cosenza