Calabrone (Cgil Cosenza) e Angotti (Filt Cgil Cosenza): “Musmanno si contraddice”

"Nonostante le promesse e gli impegni assunti in occasione dell'iniziativa organizzata dalla FILT e dalla Camera del Lavoro di Cosenza lo scorso 24 ottobre, ad oggi, l'unico riscontro che ci proviene dalla Regione, e nello specifico dall'Assessore Musmanno, è una breve nota con la quale, non solo si contraddice su quanto pubblicamente affermato poco meno di due settimane fa, ma, se ve ne fosse bisogno, rende ancora più articolata la prospettiva per la riapertura degli impianti a fune di Lorica, nonostante la stagione invernale sia ormai alle porte.

Ricordiamo che la Regione Calabria, per bocca dell'assessore Musmanno, aveva rassicurato le decine di operatori presenti all'iniziativa, di avere acquisito, da parte della Autorità Giudiziaria, la bollinatura, ossia, la disponibilità a verificare la possibilità di reiterare, in via straordinaria, l'affidamento a FdC e ARSAC anche per la stagione 2019/2020.e, che in tempi brevissimi avrebbe convocato il sindacato e prodotto la necessaria delibera di Giunta, finalizzata a garantire l'apertura dell'impianto entro i primi 10 giorni di dicembre, nei modi, termini e condizioni previsti dalla normativa, oltre a informare i presenti, che nel contempo, si procedeva alla reiterazione di una nuova procedura ad evidenza pubblica tramite il Comune di Casali del Manco affidatario dell'infrastruttura, per l'individuazione di una impresa privata interessata ed in grado di gestire gli impianti,

In quella occasione pareva che ciascuno, per quanto di propria competenza, fosse perfettamente cosciente e consapevole della complessità della questione e della rilevanza fondamentale per il territorio della risoluzione della stessa in tempi brevissimi

Pareva, appunto.

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Risulta surreale, quindi, che, oggi, si procrastinino a data da destinarsi gli impegni assunti e non si diano minime certezze agli operatori, manifestando, in tal modo, un comportamento, oltremodo, dilatorio e defatigatorio, oltre che un inquietante disinteresse per le sorti del territorio e di chi ci vive.

Riteniamo, quindi, di dover procedere, immediatamente, ad inoltrare la richiesta di un incontro urgente al presidente Oliverio ed alla Autorità Giudiziaria, alla presenza di tutti i soggetti istituzionali coinvolti, al fine di ottenere un serio impegno sulla data di apertura degli impianti e fugare i timori che la stagione imminente possa andare in fumo.

Se non avremo risposte a breve, non esiteremo a proclamare una mobilitazione generale, coinvolgendo tutto l'altopiano silano, perché siamo consapevoli della valenza di questa infrastruttura e ci auguriamo che, a partire dai sindaci e dai consigli comunali dei comuni interessati, Casali del Manco in primis, facciano la loro parte, senza strumentalizzazioni politiche ed elettorali". Lo affermano Calabrone (Cgil Cosenza) e Angotti (Filt Cgil Cosenza).