Di Maio a Cosenza: “Sanità in Calabria usata come bancomat, politica regionale deve starne fuori”

di maio cosenza 3"A me dispiace dove raccontare in giro per il mondo che c'è stato bisogno di commissariare la sanità di una regione del nostro Paese, mettendoci a capo un generale dei carabinieri. Lo abbiamo dovuto fare perché la sanità calabrese è stata per trent'anni il bancomat che ha consentito a tanti politici di mantenere il potere". Così il ministro del Lavoro e vicepremier Luigi Di Maio, durante il comizio al Cine Teatro Italia-Tieri di Cosenza.
"Tutti sono coinvolti in questo sistema, dalla destra alla sinistra", ha evidenziato il capo politico del Movimento Cinque Stelle. "Ecco perché non accetto più questa divisione tra destra e sinistra. Vogliono convincerci che ci sono temi di destra e di sinistra. C'è una cosa che ha unito queste due parti in questi anni: la corruzione. La sinistra ha tradito i lavoratori e la destra ha tradito le imprese".

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"Ci dobbiamo riprendere la nostra sanità. Abbiamo fatto una legge che dice una volta per tutte che la politica regionale non deve fare più nomine nella sanità. Non è vero che non siamo capaci di creare lavoro. La verità – ha continuato Di Maio - è che questi territori sono stati teatro di scorribande di politica corrotta. La mafia senza politica corrotta non esisterebbe".