Cosenza, Progetto SIA/REI: il lavoro dell'Amministrazione Comunale

Con riferimento agli interventi relativi alle politiche attive del lavoro, riguardanti il Progetto SIA/REI del Programma Operativo Nazionale "PON Inclusione" FSE 2014/2020, il Settore Welfare del Comune di Cosenza ha diffuso una serie di dati che testimoniano da un lato l'attenzione dell'Amministrazione comunale verso le politiche inclusive e finalizzate ad indirizzare i beneficiari verso il mercato del lavoro, e, dall'altro, il notevole e prezioso lavoro che è stato svolto dal personale dei servizi sociali del Comune.

"Sulla scorta dei dati resi noti dal Settore Welfare del Comune sono stati:

- 150 i beneficiari del REI (Reddito di inclusione) che hanno sostenuto un colloquio con l'educatore professionale finalizzato ad estrapolare un bilancio delle competenze;

- 28 le aziende ospitanti accreditate alla data del 28/03/2019;

- 15 i tirocini formativi e di orientamento al lavoro avviati nel mese di Aprile 2019;

- 149 tirocini formativi da avviare entro i termini di scadenza del Progetto.

Inoltre, dall'avvio delle attività (Ottobre 2018) ad oggi (Aprile 2019), sono stati effettuati 1.335 colloqui di analisi preliminare con i nuclei familiari beneficiari. Tali colloqui hanno prodotto 800 Patti di Servizio presso il Centro per l'Impiego di Cosenza e 893 Progetti Personalizzati sottoscritti dai beneficiari insieme al Case Manager di riferimento.

La modalità operativa del Reddito di Inclusione consta, infatti, in prima istanza, nell'espletamento dell'analisi multidimensionale del nucleo familiare beneficiario e nell'individuazione dei componenti del nucleo stesso da rimandare alla stipula del Patto di Servizio presso il Centro per l'Impiego o alla sottoscrizione del progetto personalizzato con il servizio sociale professionale di riferimento".

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"Il personale, composto da assistenti sociali, educatori professionali, addetti amministrativi e mediatore culturale, in forza ai servizi sociali dei Comuni dell'Ambito Territoriale di Cosenza (Ente Capofila), ha rilevato, quale bisogno primario, la necessità di accesso al mercato del lavoro. Pertanto, si è inteso incentivare e promuovere la misura dei tirocini extracurriculari con l'obiettivo di valorizzare la persona e al contempo favorirne l'attivazione all'interno del mercato del lavoro, soprattutto attraverso la collaborazione con le realtà aziendali e sociali del territorio. Tale modalità di intervento ha rappresentato il superamento del diffuso e consolidato approccio meramente assistenzialistico per lasciare spazio ad un approccio di potenziamento dell'autonomia personale e sviluppo di una cittadinanza attiva. È emerso come, le persone coinvolte, se orientate e sostenute adeguatamente, abbiano potuto affrontare le difficoltà legate alla condizione di povertà e a costruire in maniera autonoma il proprio progetto di vita.

Il colloquio di analisi preliminare, svolto dall'assistente sociale ed il successivo colloquio motivazionale effettuato dall'educatore professionale, hanno rappresentato il punto di partenza per il raggiungimento dell'obiettivo perseguito, ovvero profilare la persona e creare un data-base contenente le esperienze formative, lavorative e le attitudini personali. Successivamente, attraverso l'incrocio tra i profili dei potenziali tirocinanti selezionati e la domanda proveniente dalle aziende aderenti alla manifestazione d'interesse, l'èquipe REI e i referenti del Centro per l'Impiego di Cosenza, hanno validato gli abbinamenti e stipulato le convenzioni di avviamento ai tirocini formativi. L'indennità erogata ai tirocinanti è pari a 400,00 euro lordi mensili.

Nel corso del 2019 e fino alla fine del 2020, l'obiettivo della intera èquipe REI operante presso il Settore Welfare del Comune di Cosenza e nei due sottoambiti (Presila e Serre Cosentine), sarà quello di realizzare tutti gli interventi specificati dal piano finanziario 2019 (Servizi di sostegno educativo scolastico ed extra-scolastico; Servizi educativi e di cura dei bambini in età pre-scolare; Inserimento di persone in condizione di vulnerabilità presso cooperative sociali; Avviamento ad attività di formazione ai fini dell'acquisizione di competenze trasversali o tecnico-professionali; Laboratori di alfabetizzazione informatica, inclusione digitale ed accesso ad Internet nell'ambito di percorsi di inserimento lavorativo; Formazione congiunta e permanente degli operatori dei Servizi sociali territoriali, del CPI, dei Centri di orientamento regionale, coinvolti nell'attivazione ed inserimento lavorativo e sociale di persone svantaggiate).

Interventi questi, che rappresenteranno una innovativa azione concreta, con ricadute anche sul territorio, nell'ambito delle politiche sociali dell'intero Distretto socio-assistenziale n. 1 di Cosenza".