Cassano allo Ionio: centro di prima accoglienza intitolato a padre Lazzaro Longobardi

Un centro di prima accoglienza per i senza dimora dedicato a padre Lazzaro Longobardi, il prete che aiutava gli ultimi e che e' stato ucciso a sprangate da un romeno nella notte del 2 marzo 2014 a Sibari, davanti chiesa di San Giuseppe, e' stato inaugurato oggi. Il centro e' situato proprio nei pressi della chiesa di San Giuseppe ed e' dotato di sei posti letto, cucina, servizi igienici, sala mensa, con la dotazione di un centro d'ascolto concepito come antenna per percepire i bisogni del territorio. Il centro e' stato voluto fortemente dal vescovo di Cassano mons. Francesco Savino. "Sara' un segno di speranza per tutti coloro che si trovano in situazioni di poverta' e accogliera' uno dei tre centri di ascolto vicariali della Caritas", ha detto il presule. "La diocesi di Cassano - ha aggiunto mons. Savino - e' dalla parte degli ultimi, partiamo dalle pietre scartate, da quelli che papa Francesco chiama la carne viva di Cristo, i rifiutati, gli scartati perche' poi possano diventare le strutture portanti della chiesa fatta di persone. L'accoglienza e' nel cuore del vangelo e di ogni cattolico. Sottolineo che i centri di Ascolto sono antenne che captano i bisogni. Luoghi d'incontro dove la persona in difficolta' viene ascoltata,accolta e accompagnata in un cammino di promozione e di emancipazione della persona stessa". Il centro verra' gestito dalla Caritas diocesana in collaborazione con gli operatori della Caritas parrocchiale e i volontari della parrocchia San Giuseppe.

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