Cosenza, Cassano: “Si integri il Piano di Protezione civile”

"Esprimo viva soddisfazione e faccio i miei complimenti al Presidente della Commissione Ambiente per avere discusso in Commissione e portato all'approvazione del Consiglio Comunale lo Statuto del gruppo Comunale di Volontari di Prot. Civile, il Regolamento di Servizio Comunale di protezione Civile". Francesca Cassano, vicepresidente del Consiglio comunale di Cosenza interviene all'indomani della discussione in aula. "E' superfluo sottolineare l'importanza che il volontariato ha nell'ambito della Prot. Civile e mi auguro che anche a Cosenza si crei al più presto un gruppo di volontari, costituito da uomini e donne, che gratuitamente mettano a disposizione tempo, energie per proteggere la vita e l'ambiente. Volontari che, confrontandosi con chi ha conoscenze ed esperienze più consolidate, possano essere utili, in caso di eventi calamitosi, per prestare soccorso e assistenza alle popolazioni", assicura. Per la Cassano non basta però aver approvato lo statuto.

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"Come non basta la redazione di un Piano Comunale per risolvere i problemi legati alla tutela del territorio ed alla mitigazione del rischio. Dobbiamo riuscire – spiega - a tirare fuori dai cassetti il piano della protezione civile e farlo diventare uno strumento di confronto. Ricordo che tale Piano è stato approvato nel dicembre del 2017 da questo Consiglio Comunale e che io in quella occasione mi astenni dalla sua approvazione perché il piano non prevedeva una pianificazione del soccorso in emergenza estesa anche alle persone con disabilità. Constato con grande rammarico che ad oggi il Piano non è stato ancora integrato".

In attesa di queste integrazioni la Cassano chiede con forza al Sindaco che "il Piano diventi comunque un documento operativo, ovvero conosciuto, partecipato ed in continuo divenire". Perché questo avvenga è necessario prevedere e gestire due azioni fondamentali, per il consigliere comunale: "realizzare un percorso di condivisione dei contenuti del piano con la popolazione residente e rendere capillare l'informazione e la comunicazione ai cittadini. Propongo a tal fine di redigere un opuscolo informativo, contenente le indicazioni generali di comportamento per prevenire e contrastare i rischi potenziali presenti sul territorio comunale". Infine, per la Cassano, occorre "coinvolgere anche le scuole con specifiche attività sui principali temi di protezione civile. Così come l'organizzazione periodica di simulazioni di interventi legati ai reali scenari territoriali".