Mafia e gioco on line, Ferrara (M5S): “Le norme proposte dal M5S contrastano anche le azzardo-mafie”

«L'inchiesta scattata questa mattina dimostra ancora una volta la necessità di contrastare il gioco d'azzardo, non solo perché danneggia e rovina la vita delle vittime di ludopatia ma anche perché troppo spesso il sistema finisce nelle mani della criminalità organizzata». Così l'eurodeputata Laura Ferrara commenta l'inchiesta coordinata dalla Dna e da cui emerge come la mafia controlli anche il gioco on line. «Oltre sessanta arresti tra Calabria, Puglia e Sicilia ed intercettazioni in cui si evidenzia la volontà da parte della malavita di attrarre nove risorse con altissime competenze tecnologiche per movimentare il giro di denaro senza destare sospetti. Il volume d'affari delle giocate era altissimo, circa 4,5 miliardi di euro sottratti all'economia reale e reinvestiti all'estero».

«Lo Stato non può essere complice di questa dilagante illegalità, per questo la contrapposizione del Movimento 5 stelle al gioco d'azzardo – afferma la Ferrara -, sarà sempre più convinta. Il disegno di legge M5S presentato per il contrasto, la riduzione e la prevenzione del gioco d'azzardo patologico va esattamente in questa direzione. Vieta qualsiasi forma di pubblicità, prevede l'attivazione di progetti e campagne informative e il potenziamento dei controlli contro il gioco illegale, istituendo la figura degli agenti sotto copertura per combattere le "azzardo-mafie", per entrare nelle sale da gioco e scoprire trucchi, truffe e affari dei clan, soprattutto sulle scommesse on line».

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