L’associazione “Laghi di Sibari”: “Centro nautico ritorni alla normalità”

"Mettere insieme i tasselli oggi sparsi sul tavolo per ricomporre il mosaico della soluzione dei problemi del porto turistico sibarita". E' l'obiettivo, secondo quanto riporta un comunicato, perseguito dall'associazione "Laghi di Sibari. "Negli ultimi giorni – è scritto in un comunicato – l'associazione ha proseguito il suo lavoro volto alla definizione delle questioni che impediscono il ritorno alla normalità del centro nautico, ostaggio dell'insabbiamento e della conseguente chiusura del canale Stombi, unica via di collegamento tra le darsene e il mare aperto, la cui foce e' stata peraltro di recente oggetto di sequestro giudiziario da parte della magistratura". "A due mesi dal nostro insediamento - dice il presidente Luigi Guaragna - possiamo fare un primo punto del nostro operato, sicuri di aver fatto il possibile per porre le basi, pur tra mille difficolta', per cambiar pagina".

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"In bilancio finiscono - riporta il comunicato - il protocollo siglato con la Lega Navale Italiana, il confronto avviato con Comune e Regione ma anche, e soprattutto, le novita' piu' recenti. La prima: l'impegno per lo sblocco dei fondi necessari all'acquisto del pontone galleggiante indispensabile al funzionamento della benna dragante che dovrebbe garantire il disinsabbiamento e la manutenzione del canale". "Nell'interlocuzione con i commissari straordinari del Comune - aggiunge Guaragna - abbiamo avuto conferma dell'avvenuta formalizzazione di un'esplicita richiesta in tal senso alla Regione, come concordato nel corso degli incontri svoltisi: il Comune ha sollecitato la Regione a concedere i fondi necessari all'acquisto del pontone, somme gia' disponibili, al fine di poter successivamente attivare le procedure di gara ed acquistare cosi' le attrezzature mancanti ma indispensabili per garantire l'operativita' della benna dragante. Della cosa abbiamo discusso anche con gli uffici regionali competenti e siamo impegnati a verificare che tutto proceda per il meglio, per scongiurare ritardi. C'e' poi l'ingresso dei Laghi di Sibari nella rete portuale regionale. Il nostro porto e' stato escluso clamorosamente in prima battuta dalla Regione, ma alla luce degli approfondimenti compiuti riteniamo ci siano le condizioni per ritentare con successo, come del resto e' avvenuto per altre realta' portuali, specie sul litorale tirrenico. Terzo, ma non ultimo, il dialogo con la magistratura. Nei giorni scorsi - sostiene ancora Guaragna - abbiamo richiesto un incontro con gli inquirenti per poter ribadire il pieno rispetto per l'operato ed il lavoro della Procura e riferire delle problematiche legate allo Stombi".