Metro Cosenza-Rende-Unical, M5S: "Merce di scambio per la campagna elettorale"

«Cosenza non ha bisogno né della Metro né delle opere accessorie. Non ha bisogno neanche di progetti decisi dal sindaco o dal governatore Oliverio, palesemente illegittime, tanto da essere bloccate sul nascere». Così i Portavoce calabresi del Movimento 5 Stelle commentano la sentenza del Tar che ha bloccato la demolizione dell'ex Hotel Jolly.

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«La nostra Area Urbana ha bisogno invece di trasparenza, di atti legittimi e di legalità e di progetti condivisi con i cittadini. Ribadiamo quello che abbiamo sempre sostenuto pubblicamente: non ci stiamo battendo per preservare l'edificio dell'ex Hotel Jolly ma stiamo vigilando sulla correttezza dell'iter amministrativo propedeutico alla realizzazione delle Grandi Opere previste nell'accordo di programma della Metro».
«Ormai è chiaro – continuano in una nota congiunta i pentastellati - che nessuno di questi progetti possiede le necessarie autorizzazioni, anche se nel centro della città di Cosenza sono spuntati cantieri a puro titolo propagandistico. Siamo altresì convinti che la Metro Cosenza – Rende – Unical rappresenterà nuovamente merce di scambio per la prossima campagna elettorale per le regionali. Ci rifiutiamo di assistere ancora una volta al balletto delle irresponsabilità dei due sindaci dell'Area Urbana che baratteranno fino all'ultimo questa grande opera tradendo puntualmente il voto dei cittadini».