All'Unical la tavola rotonda “E-Impact, e-Freight implementation action”

Esperti del settore a confronto per rendere i porti internazioni più sostenibili ed efficenti. Di questo e molto altro si è parlato nella tavola rotonda "E-Impact, e-Freight implementation action" dal tema "Smart port management & efficiency – Una piattaforma per la movimentazione delle merci e della conoscenza per la gestione sostenibile delle risorse e dell'ambiente" che si è tenuta all'Università della Calabria al Cubo 44 C – Piano pedonale nell'Aula seminari del Dipartimento di Ingegneria meccanica, energetica e gestionale in un evento organizzato da Insight8 e ProGen. Tanti i relatori della giornata dedicata a "E-Impact".

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Dopo i saluti del direttore del Dipartimento di Ingegneria meccanica, energetica e gestionale dell'Università della Calabria Leonardo Pagnotta, è iniziato il dibattito moderato dalla prof Dimeg Francesca Guerriero. Sono poi seguiti gli interventi di Antonio Cosma del Dimeg su "La logistica nella S3 regionale"; Massimo Bagozzi di Dba Lab su "Tecnologie di Access point e loro integrazione nel progetto e-Freight: applicazione pratica" e su "Pianificazione e prenotazione delle merci in ambito multimodale"; Tommaso Filice di ProGen ha illustrato "Monitoraggio per mezzo di Lpwan delle Iot e soluzioni di tracciamento e di tracciamento delle merci". "Smart grid per i green port" è stato il tema dell'intervento di Massimo Lupoi di ProGen mentre di "Analisi di fattibilità di uno schema Ppp per la gestione di un sistema e-Freight" ha illustrato Laura Scarpelli di Ram, società in house del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Silvio Lega di Insight8 ha parlato di "Miglioramento della sostenibilità energetica dei porti nel rispetto delle normative internazionali"; Roberto Calbi, di R&d Log, società consortile del Distretto Tecnologico della Logistica e della Trasformazione di Gioia Tauro, ha trattato de "Il polo della logistica portuale e intermodale di Gioia Tauro"; Francesco Longo del Dimegha illustrato il tema delle "Tecnologie e metodologie abilitanti dell'Industria 4.0 applicate al settore Logistica"; di "Aspetti energetici nei sistemi portuali" ha parlato Natale Arcuri del Dimeg lasciando poi la parola al collega Daniele Menniti che ha relazionato su "Valore strategico dei Power purchase agreement per le utenze energivore presenti nelle aree portuali".
L'appuntamento dell'Unical è stata occasione per discutere di sviluppo sostenibile del sistema portuale logistico attraverso il miglioramento delle performance ambientali del porto al fine di arrivare ad un sistema ad "emissioni zero"; la tavola rotonda ha consentito di fare il punto della situazione di un sistema-porto che sia autosufficiente dal punto di vista energetico e che pertanto crei anche un valore dal punto di vista economico-finanziario e dal punto di vista della sicurezza d'approvvigionamento; si intendono coniugare quindi le condizioni di produzione e di consumo energetico con lo stato attuale e lo sviluppo futuro delle attività economiche e dei traffici portuali in modo da ottenere un bilancio ambientale e di valore positivo. Dopo la tavola rotonda è emersa forte, ancora di più, la volontà di creare sinergia tra i porti di Gioia Tauro, Lisbona, Leixoes, Trieste, , Świnoujście e Danzica e gli altri porti sia del Mediterraneo che europei ed extraeuropei.