Morano Calabro (Cs), successo strepitoso per la 16esima edizione della Festa della Bandiera

Un successo strepitoso. E anche di più. La XVI edizione della "Festa della bandiera" si chiude con un bilancio entusiastico. Che lascia contenta la complessa macchina organizzativa, il Comune di Morano, l'associazione CultOur e la Proloco, il pubblico - numerosissimo - e protagonisti vari. Per una tre giorni indimenticabile. Curata nei minimi dettagli.

E la soddisfazione per la riuscita della kermesse è scritta sui volti dei promotori. E' scritta nelle mani di quanti in perfetta simbiosi e unità d'intenti hanno allestito percorsi, agghindato piazze e balconi in fiori, coinvolto persone di ogni fascia d'età. E' scritta negli occhi e nello sguardo della gente. Quella capace di non lesinare complimenti ai ragazzi di quel magnifico trittico privato/istituzionale che ha lavorato intensamente per la riuscita della manifestazione.

C'era bisogno di osare e sognare. Nonostante le immancabili fisiologiche difficoltà. Occorreva Pensare in grande. Accettando limiti che solo l'impegno e l'esperienza sa mutare in risorsa. C'era bisogno di operosa sinergia. Ed era indispensabile che tutti remassero nella stessa direzione. Stop. Il faro sui fatti di venerdì, sabato e domenica scorsa potremmo anche spegnerlo qui. E basterebbe a comprendere. Se non fosse, però, che i doverosi adempimenti relazionali spettanti all'Amministrazione non possono e non debbono essere taciuti. Perché al compiacimento, tanto ovvio quanto necessario, vi sono altre importanti considerazioni da registrare. Se si preferisce, pensieri da annotare.

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La voce dei membri dell'esecutivo De Bartolo e dell'intera maggioranza consiliare è unanime, monofonica. Anzitutto nel sottolineare come, «alla luce della recente istituzionalizzazione dell'evento, la scelta della location, le date e il modello organizzativo» sono risultati tra i più «efficaci di sempre». «E benché tutto sia migliorabile – osservano gli amministratori - caliamo il sipario sull'edizione 2018 nell'appagante consapevolezza di aver dato il massimo». Similmente per le opzioni legate al contesto storico e ai riferimenti identitari che hanno caratterizzato la festa: «Valori come la libertà e il diritto dei popoli ad autodeterminarsi, sempre e in ogni caso, conquistati dai moranesi nella celebrata battaglia altomedievale contro i saraceni, l'affermazione del senso pieno dell'essere comunità autonoma, il sentirsi uniti e con obiettivi condivisi e finalizzati alla crescita civile ed economica, l'accoglienza e l'ospitalità, sono stati diligentemente accostati ed evidenziati. E perché la memoria li sottragga al fagocitante oblio dei secoli, abbiamo provato a trasmetterli alle nuove generazioni richiamandoci alla forza dei simboli. Il nostro vivo, sincero e ammirato ringraziamento va in primis all'associazione CultOur, ai suoi organi dirigenti e ai volontari che l'hanno sostenuta; alla Proloco, ai tre Rioni storici, Castello, Giudea, Olmi, all'Anas, alle Forze dell'Ordine e alla Polizia municipale, ai commercianti, artigiani, artisti e operatori della ricettività che hanno partecipato attivamente, ai tanti cittadini che hanno spontaneamente esposto insegne e colorato balconi e finestre con fiori e piante, all'ANPS (Associazione nazionale Polizia di Stato) sezione Castrovillari, al Gruppo Speleo del Pollino/Protezione civile, ai fotoamatori del Foto Walking, allo sportello IAT Morano, al MuSap, al Centro Incontro Anziani, alla Croce Rossa Italiana, alla Stampa regionale e agli addetti alla comunicazione, alla sede RAI di Cosenza, agli studenti, docenti e dirigente dell'Istituto Comprensivo Morano/Saracena, ai figuranti, alle sarte e costumiste varie, ai cavalieri, ai pistonieri e sbandieratori. A quanti, uomini e donne moranesi che amano il nostro borgo e per esso si sono spesi e si spendono, giunga la nostra autentica e schietta riconoscenza».

E intanto già si pensa al 2019 e a come rendere, se possibile, ancor più bella ed emozionante la XVII edizione della Festa della bandiera, fissata per venerdì, sabato e domenica 17, 18 e 19 maggio.