Oliverio al Saracena Wine Festival: "Il comparto vitivinicolo è pronto a fare sistema"

Al Saracena Wine Festival tutto il mondo del vino. Ricca di appuntamenti anche la seconda giornata dell'evento in programma a Saracena fino a domenica 25 marzo. Degustazioni tecniche con Manila Benedetto e Daniele Cernilli. In serata il concerto degli Après La Classe.

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Sarà la degustazione "Il vino ospita la birra", in programma alle ore 16.00 a Palazzo Mastromarchi ad aprire la seconda giornata del Saracena Wine Festival. Curato da Manila Benedetto, esperta di birra, degustatrice e giudice di concorsi internazionali, l'appuntamento proporrà un viaggio nei territori del vino calabrese attraverso 8 produzioni brassicole regionali di Pollino, Cirò, Savuto e Locride: De Alchemia, Blandino, 'A Magara, Limen. Poi l'atteso incontro "Il vino calabrese, la grande nicchia" spazio di dialogo e confronto con produttori e istituzioni regionali per mettere a fuoco analisi e prospettive del vino calabrese. Sarà Luciano Pignataro, giornalista de "Il Mattino" e direttore del blog "Lucianopignataro.it", profondo conoscitore della realtà vitivinicola del Sud, a coordinare l'incontro e stimolare la discussione sulle sfide produttive e di mercato del prossimo futuro.

Un evento, il Saracena Wine Festival, «che sottolinea il valore culturale, quello del Moscato di Saracena, di un prodotto con una storia plurisecolare, testimone di una collettività ospitale» ha dichiarato il governatore della Regione Calabria, Mario Oliverio, che sarà uno dei protagonisti del confronto a più voci in programma Sabato alle ore 17.00 nell'Auditorium Orti Mastromarchi. «In tutte le case di questo piccolo borgo – ha continuato il presidente della Regione - in pieno Parco del Pollino si faceva, e si fa tutt'ora, questo delizioso e dolce nettare, da offrire agli ospiti o regalare agli amici, un innato senso di ospitalità che si incarna nel Saracena Wine Festival, che quest'anno è riuscito a riunire tutto il mondo del vino calabrese, a celebrare l'importanza, nonostante le ridotte dimensioni, di questo prodotto fortemente identitario. La presenza dei due Consorzi di Tutela, dei viticoltori della Fi.V.I. e, soprattutto dell'Associazione dei produttori del vino Greco di Bianco, è un chiaro segno che il comparto vitivinicolo calabrese è pronto a fare sistema. Un segnale positivo che voglio sottolineare e rafforzare con il sostegno che la Regione Calabria ha sempre garantito, dando una forte spinta al vino calabrese lanciandolo, attraverso il brand Rosso Calabria, in tutte le iniziative della Regione, in Italia e all'estero. Insieme ai produttori di vino calabrese abbiamo intrapreso un percorso di collaborazione che sta dando i suoi frutti. Certo il mercato del vino non è facile, va affrontato con una precisa strategia che tenga conto delle peculiarità dei nostri prodotti e si imponga attraverso il patrimonio identitario delle produzioni enogastronomiche nel loro complesso. Prodotti come il Moscato di Saracena devono diventare, sempre più, attrattori culturali per un turista attento e interessato a esperienze integrate, in cui la componente enogastronomica assume un ruolo centrale. In questa direzione abbiamo reindirizzato il ruolo dell'enoteca regionale e avviato una metodologia di collaborazione fra i Dipartimenti regionali, consapevoli della complessità del progetto di affermazione della Calabria quale attrattore turistico a tutto tondo. Un plauso quindi al Comune di Saracena

All'incontro partecipano Luigi Viola, presidente dell'Associazione produttori Moscato di Saracena, Nando Maisano, presidente della rete di produttori delle Vigne del Greco di Bianco, Cataldo Calabretta, portavoce della Federazione vignaioli indipendenti italiani per la Calabria, Demetrio Stancati, presidente del consorzio Vini Terre di Cosenza, Raffaele Librandi, presidente del consorzio vini Cirò e Melissa, Gennaro Convertini, presidente dell'Enoteca regionale Casa dei vini di Calabria. Precederà il confronto tra i protagonisti del mondo del vino calabrese lo spazio dei saluti istituzionali con il sindaco di Saracena, Renzo Russo, Domenico Pappaterra, presidente del Parco Nazionale del Pollino, Mauro D'Acri, consigliere regionale delegato all'Agricoltura e Mario Oliverio, governatore della Calabria.

Alle ore 19.00 Daniele Cernilli, direttore di Doctorwine.it, sempre a Palazzo Mastromachi condurrà la degustazione guidata che vedrà insieme 10 vini ambasciatori della produzione del vino calabrese: Ippolito 1845, Ripe del Falco, Cirò Rosso Classico Superiore Riserva 2007, Feudo dei Sanseverino, Lacrima Nera Calabria Igt 2011, Statti, Batassarro Calabria Igt 2013, Cantine Viola, RossoViola, Calabria Igp 2013, Ceraudo, Dattilo, Val di Neto Igp 2013, Librandi, Duca San Felice, Cirò Rosso Classico Riserva 2014, Serracavallo, Terraccia Terre di Cosenza Colline del Crati Riserva 2014, iGreco, Masino Calabria Igp 2015, Barone Macrì, Pozzello, Calabria Igp 2016, Ferrocinto, Terre di Cosenza dop 2016. A seguire nel centro storico si animeranno punti ristoro con mangiari di strada, le osterie casalinghe, le degustazioni itineranti. La serata si concluderà con il concerto degli Après La Classe.

Tutti i giorni dalle 16.30 alle 21.00 i banchi d'assaggio con le cantine: Azienda Agricola Cerchiara, Azienda Agricola Dell'Aquila, Azienda Agricola Laurito, Azienda Agricola Pandolfi, Barone G.R. Macrì, Brigante Vigneti & Cantina, Cantine Cundari, Cantine Elisium, Cantine Viola, Casa Comerci, Ciavola Nera, Diana, Feudo dei Sanseverino, Ferrocinto, Fezzigna, Gialdino, Giuseppe Calabrese, iGreco, La Peschiera, Maradei, Statti, Tenuta Celimarro, Tenuta del Conte, Tenute Mirabelli, Terre del Gufo, , Consorzio Cirò e Melissa (con le aziende 'A Vita, Baroni Capoano, Cantine Enotria, Cataldo Calabretta, Cote de Franze, Francesco Malena, Ippolito 1845, Librandi, Russo e Longo, Scala), il consorzio Terre di Cosenza Dop (con la collettiva delle aziende Colacino, Giraldi & Giraldi, Masseria Falvo, Poderi Marini, Serracavallo, Spadafora 1915, Tenute Paese), la rete dei produttori del Greco di Bianco con Santino Lucà e Tralcò.