Aieta interroga Oliverio su Arcomagno: "Impossibile da raggiungere"

Tutte le classifiche mondiali sulla Calabria pongono al primo posto come luogo da visitare l'Arco Magno di San Nicola Arcella. Un arco di roccia sospeso sul mare che incornicia un'acqua spettacolare tanto da sembrare di vivere in un film.

Bene, quel luogo- afferma in una nota il Consigliere Regionale Giuseppe Aieta- se qualcuno volesse visitarlo via terra attraverso il suo suggestivo sentiero, non può farlo perché la brava Sindaca, Barbara Mele, è stata costretta a reiterare ordinanza di chiusura ai visitatori per pericolo caduta massi.

Sempre la stessa Sindaca - continua Aieta- da anni combatte la sua battaglia perché la Regione Calabria tuteli il luogo simbolo della bellezza, intervenendo per mettere in sicurezza quel luogo.

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Cosicché, dopo reiterati viaggi a Catanzaro- insieme alla Sindaca, il 31 luglio scorso ci veniva comunicato il finanziamento di € 340.000, deliberato dalla Giunta Regionale e inserito nel Piano del Dissesto Idrogeologico.

Sono passati 6 mesi- incalza Aieta- e ad oggi, sempre la stessa Sindaca non ha in mano la convenzione per iniziare i lavori.

Eppure le immagini dell'Arco Magno spopolano sul Web, le utilizziamo alla Bit di Milano, le pubblichiamo sulle riviste Ryanair ( sì, quelle che Selvaggia Lucarelli ha definito roba da peracottari), le utilizziamo per dire al mondo che la bellezza è qui!

Per tutti questi motivi - conclude - ho formulato al Presidente della Giunta Regionale apposita interrogazione per conoscere le responsabilità di questi ritardi e quali iniziative voglia assumere per tutelare l'immagine di questo luogo simbolo di bellezza e attrattore turistico inestimabile.

Insomma, come dire che il Paradiso è in Calabria ma senza Angeli.