La speranza dei bambini di Cosenza colora e illumina l’Albero di Papa Francesco

L'"Albero dei Desideri", voluto da Papa Francesco è un inno alla vita e alla speranza, al coraggio e alla voglia di vivere di tutti coloro che ogni giorno devono fare i conti con le difficoltà, con gli imprevisti della vita o con le preoccupazioni e le malattie, accompagnate spesso da una lunga permanenza in ospedale. Sono i desideri dei bambini che hanno creato le decorazioni di questo Albero di Natale, unico e speciale.

Anche quest'anno Piazza San Pietro si è illuminata di speranza grazie ad un Albero di Natale davvero speciale, perché a decorarlo sono stati i desideri di tanti "piccoli artisti", ospitati nei reparti di oncoematologia pediatrica e di neuropsichiatria infantile degli Ospedali italiani che - durante i laboratori di ceramico terapia offerti dalla Fondazione Lene Thun - hanno affidato all'argilla, i loro piccoli pensieri e il loro sogno più grande, quello di guarire.

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Le sfumature di questo meraviglioso albero sono i colori della speranza che uniscono migliaia di bambini in tutta Italia che si sono trovati ad affrontare la sfida per la vita, e simbolicamente rappresentano i 19 ospedali in cui sono state realizzate queste piccole, ma altrettanto grandi opere. Quest'anno, alle sfere si aggiungono incantevoli stelle in ceramica, create dai bambini delle zone del centro Italia colpite dal sisma e che durante i mesi estivi hanno partecipato ai laboratori organizzati dalla Fondazione nei comuni di Norcia, Amatrice, Leonessa e Antrodoco.

Le riproduzioni delle "piccole opere" trovano ora posto sul bellissimo abete di Piazza San Pietro e sul folto albero di Piazza San Benedetto a Norcia e portano nelle città d'Italia l'inno alla vita, al coraggio e alla voglia di vivere di tantissimi bambini.

L'opera è stata realizzata con il supporto del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, per tramite della Direzione dei Servizi Tecnici, del Servizio Giardini e del Coordinamento Eventi.

I bambini cosentini e le loro famiglie sono stati accolti da Papa Francesco, che ha voluto ringraziare personalmente i "piccoli artisti" e tutti i volontari che hanno contribuito alla realizzazione del progetto.

Con questo progetto la Fondazione Lene Thun Onlus rinnova lo spirito del Natale e il suo significato più profondo, grazie al dono di speranza e gioia di questi "piccoli grandi artisti".

Nell'Aula Paolo VI, il Santo Padre, come al solito, parlando il linguaggio semplice dell'amore, declinando il "santo" verbo della speranza e della vita, ha accolto questo dono, così: "è una gioia per me accogliervi in questa circostanza e rivolgervi il mio ringraziamento per il dono del presepio e dell'albero di Natale, collocati in piazza San Pietro. Porgo di cuore a tutti voi il mio saluto. Saluto i bambini in cura presso i reparti oncologici di alcuni Ospedali italiani e delle zone terremotate del Centro Italia, coordinati dalla Fondazione "Contessa Lene Thun", che hanno realizzato gli addobbi.

Ogni anno il presepe e l'albero di Natale ci parlano col loro linguaggio simbolico. Essi rendono maggiormente visibile quanto si coglie nell'esperienza della nascita del Figlio di Dio. Sono i segni della compassione del Padre celeste, della sua partecipazione e vicinanza all'umanità, che sperimenta di non essere abbandonata nella notte dei tempi, ma visitata e accompagnata nelle proprie difficoltà. L'albero proteso verso l'alto ci stimola a protenderci "verso i doni più alti" a innalzarci al di sopra delle nebbie che offuscano, per sperimentare quanto è bello e gioioso essere immersi nella luce di Cristo. Nella semplicità del presepio noi incontriamo e contempliamo la tenerezza di Dio, manifestata in quella del Bambino Gesù. Cari bambini, il mio grazie è rivolto soprattutto a voi. Nei vostri lavori avete trasferito i vostri sogni e i vostri desideri da innalzare al cielo e da far conoscere a Gesù, che si fa bambino come voi per dirvi che vi vuole bene. Grazie per la vostra testimonianza, per aver reso più belli questi segni natalizi, che i pellegrini e i visitatori provenienti da tutto il mondo potranno ammirare. Grazie! Grazie! Grazie!. Il Natale del Signore sia l'occasione per essere più attenti alle necessità dei poveri e di coloro che, come Gesù, non trovano chi li accoglie. A voi qui presenti, ai vostri cari e a quanti rappresentate, formulo un sentito augurio di Buon Natale. Vi assicuro la mia preghiera affinché il Signore accolga ed esaudisca le vostre attese. Anche voi pregate per me e per il mio servizio alla Chiesa.

Dopo l'accensione in Piazza San Pietro dello speciale "Albero di Natale dei Desideri", i bambini dell'Ospedale Civile Annunziata hanno fatto rientro per continuare il loro percorso di gestione della malattia e di guarigione. Continueranno in Ospedale le iniziative del laboratorio di ceramico-terapia della Fondazione Lene Thun, che attraverso l'attività di un team di ceramisti e di volontari che ogni giorno dedicano il loro tempo e la loro esperienza, permette ai bambini, attraverso la manipolazione della ceramica, di esprimere la propria creatività dando luogo a progetti speciali.

L'esperienza del progetto unito ad un viaggio davvero "speciale" per incontrare Papa Francesco, ha riacceso di nuovo entusiasmo e speranza in ogni bambino che ha visto realizzato il decoro con il suo "desiderio" e assistito, dopo la benedizione del Santo Padre, all'accensione del Grande Albero di Piazza San Pietro.

Il progetto è stato realizzato grazie alla preziosa collaborazione di tutta l'equipe sanitaria e il personale medico ospedaliero quotidianamente impegnati nella lotta alla malattia. Un ringraziamento particolare va al Dott. Achille Gentile, Direttore Generale e al Dott. Domenico Sperlì, Primario del Reparto di Pediatria che hanno supportato l'attività.