Fusione Rossano-Corigliano (Cs), il consigliere regionale Giudiceandrea: "Occorre calma, riflessione e ponderata azione"

"Non e' ancora stata proclamata dal consiglio regionale la fusione dei comuni di Rossano e Corigliano, e da più parti sorgono interrogativi su ciò che avverra', sui tempi in cui ciò si verificherà, sulle modalità ancor prima che sui protagonisti della fusione.
Non possono che essere comprese, dunque, le ansie e le preoccupazioni dei cittadini, ma occorre anche ammonire tutti sull'inutilità di balzi in avanti che stando ai precedenti di questa e di altre regioni, potrebbero portare solo danno nella frettolosità di una gestione che, invece, pretende e merita un certosino lavoro di preparazione a cura delle amministrazioni uscenti, prima ancora della successiva e necessaria (per legge) nomina di un commissario prefettizio.
Ed infatti nei termini previsti dalla legge e comunque evitando che si debba andare alle elezioni amministrative per la sola città di Corigliano (la qual cosa sarebbe errore imperdonabile dal punto di vista amministrativo ma soprattutto politico) dovranno essere messi a regime e preparati gli atti e le azioni prodromiche alla fusione effettiva delle due amministrazioni, agevolando così non poco il compito del futuro commissario prefettizio che altro non dovrà fare che accompagnare, poi, il nuovo comune alla prima scadenza elettorale utile.
Niente rallentamenti, dunque, che possano far sforare dal tempo limite concesso dalla legge, ma al contempo nessuna frettolosa ansia da prestazione : abbiamo come unico compito quello di preparare la migliore amministrazione possibile per i cittadini di Corigliano Rossano, e per farla occorre tutto il tempo necessario, non un giorno di più di quelli consentiti dalla Legge". La nota di Giuseppe Giudiceandrea, Consigliere Regionale.

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