Rossano (Cs), i consiglieri di opposizione in visita all'osoedale per verificarele condizioni di Nefrologia

Questa mattina i consiglieri di opposizione del Comune di Rossano Antoniotti, Caracciolo, Grillo, Scorza, Stasi, Rapani e Vulcano si sono recati presso lo Spoke Rossano-Corigliano ed in particolare presso il nosocomio di Rossano per verificare le condizioni del reparto di Nefrologia a seguito delle indiscrezioni relative allo spostamento dello stesso presso altri presidi ospedalieri.
La visita non si è limitata al solo reparto in questione ma è proseguita presso la direzione dello Spoke Rossano-Corigliano, ed al termine della stessa i consiglieri si sono detti fortemente preoccupati sia per il destino del reparto di Nefrologia, sia, più in generale, per il futuro dello SPOKE Rossano-Corigliano.
Ciò che si evince, infatti, dalle informazioni raccolte in questi giorni e questa mattina è che, seppur formalmente l'esistenza del reparto è garantita dai decreti commissariali e dall'Atto Aziendale della ASP di Cosenza, il fatto che non si sia provveduto alla sostituzione del personale medico già trasferito oppure in pensione e che non si siano predisposte le sostituzioni del personale medico prossimo al pensionamento, prefigura uno svuotamento sostanziale del reparto che ne causerà l'inevitabile immobilizzazione e quindi la chiusura di fatto.

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Non meno grave è la situazione più generale della rete ospedaliera a seguito dell'approvazione dell'Atto Aziendale, ed in particolare dell'assurda divisione dell'ospedale di Trebisacce dal resto degli ospedali della fascia ionica quindi dallo Spoke Rossano-Corigliano al quale, altrettanto insensatamente, è stato associato l'ospedale di Acri. Una mossa che, di fatto, aldilà di ogni fumosa rassicurazione, rischia di mettere in discussione l'esistenza stessa dello SPOKE dello ionio.
Viste tali premesse, visto altresì il totale immobilismo da parte di chi dovrebbe difendere prioritariamente i diritti delle comunità in particolare in materia di Salute, i consiglieri comunali hanno deciso di avviare una serie di iniziative, istituzionali e non, per intervenire celermente in tali questioni: l'obiettivo è evitare che le condizioni dell'assistenza ospedaliera nell'area ionica, già di fatto drammatiche, possano ulteriormente peggiorare a causa delle ingiustificabili manovre di palazzo in atto, cioè evitare che si consumi l'ennesimo sopruso nei riguardi delle città di Rossano e di Corigliano, quindi dell'intero territorio.
I consiglieri informeranno presto la cittadinanza rispetto alle iniziative intraprese.