A Cosenza il "Forum per la salvaguardia del patrimonio boschivo"

La lotta agli incendi che nella terribile estate di quest'anno hanno flagellato la Calabria e molte altre regioni italiane parte dalla prevenzione: e' partendo da questo presupposto che la sede cosentina del Club Alpino Italiano ha ospitato il "Forum per la salvaguardia del patrimonio boschivo", costituito, oltre che dal Cai, da decine di associazioni come Amici della Montagna, Touring Club Italiano, Climbeer's e comitato Stop Incendi Calabria. Il forum si e' prefissato lo scopo di analizzare il fenomeno degli incendi che ha devastato i boschi calabresi, "al fine di indurre le amministrazioni a predisporre adeguati strumenti di prevenzione e di adeguata organizzazione".

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Si punta anche a indagare sulla "incidenza della presenza delle centrali a biomassa" nella regione, "alla gestione del bosco post incendio, dal ruolo che svolgono gli enti locali nella prevenzione, alla organizzazione (o meglio male organizzazione) degli attori preposti allo spegnimento dei fuochi". Fra i temi da affrontare anche quelli legati alla caccia e ai fondi comunitari. Il forum ha anche inviato una richiesta di accesso agli atti "al fine di verificare, da un lato, se la Regione Calabria e l'azienda Calabria Verde ottemperano a quanto previsto dalla legge 353/00 nel predisporre e dare adeguata attuazione ai piani antincendio". Ai Comuni e' stato invece chiesto di verificare se sono stati predisposti i catasti dei terreni percorsi dal fuoco.