Tamburi nominato coordinatore progetti SPRAR per la provincia di Cosenza

«Sono molto contento ed onorato di aver ricevuto questo incarico che mi vede alla guida di un ufficio importante e con una eredità forte costruita dal mio predecessore, Giovanni Manoccio, al quale va il mio ringraziamento e la mia stima per il lavoro che ha portato avanti nel segno della integrazione e della piena inclusione. Per questo cercherò di inserirmi in questo solco virtuoso facendo crescere sempre di più la certezza che la nostra provincia è terra dalle braccia aperte, capace di costruire ponti e non muri con chi fugge da guerre e carestie». E' quanto ha dichiarato Vincenzo Tamburi, nominato in questi giorni coordinatore dei Progetti Sprar della Provincia di Cosenza.

«Il mio comune è stato uno dei primi, in Provincia, a seguire l'esempio di Acquaformosa - dove l'allora Sindaco, Giovanni Manoccio - aveva aperto le porte della sua municipalità ai richiedenti asilo e rifugiati, facendo diventare il piccolo comune del Pollino un esempio virtuoso finito alla ribalta delle cronache italiane ed estere. La nostra esperienza in Provincia - di tanti comuni che hanno scelto la strada della integrazione a quella della diffidenza - ci parla di modelli che funzionano, di cosmopoliticità reale, di vicinanza concreta. Ed è su questa strada che vogliamo continuare a costruire modelli possibili di relazione e coesione tra le diversità, convinti che conoscersi e scoprirsi, co-abitare gli spazi e le comunità, sia l'unica strada possibile per costruire un mondo migliore».

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«Auguro a Vincenzo Tamburi - ha commentato Giovanni Manoccio - un proficuo lavoro in un campo che gli è già noto per il suo impegno di sindaco a favore delle politiche di integrazione ed accoglienza. Sono sicuro che la sua passione e la sua capacità di ascolto e progettazione siano le risorse utili da mettere a disposizione di questo delicato ed affascinante impegno di servizio ai territori»