Cosenza, chiude il Forum sul turismo con la presentazione del tavolo tecnico. Occhiuto: “Al via la seconda fase, quella della collaborazione”

Atto conclusivo del Forum che per due giorni ha radunato al Castello Svevo gli stakeholders del settore è stata la presentazione, da parte dell'Assessore al turismo e marketing territoriale Rosaria Succurro, del tavolo tecnico per lo sviluppo turistico della città di Cosenza.

Tra le finalità del tavolo tecnico, la qualificazione e lo sviluppo dell'offerta turistica locale, attraverso la realizzazione di una rete tra gli operatori del settore turistico e culturale, anche nell'ottica di una puntuale definizione di strategie di sviluppo territoriale per un'attiva partecipazione del Comune di Cosenza all'interno del sistema turistico calabrese.

Definiti anche gli obiettivi del tavolo tecnico che sono:

a) l'istituzione di una rete tra gli operatori dei musei e degli altri attrattori presenti sul territorio (enti ecclesiastici, Soprintendenza ai beni culturali, altri soggetti pubblici e privati, compresi i gestori di Beni culturali quali il Castello, i Chiostri, i Teatri) al fine della valutazione di ogni possibile proposta idonea a valorizzare e integrare le iniziative culturali che possano promuovere il turismo in città;

b) l'attività di pianificazione strategica, di analisi settoriale, di elaborazione progettuale, di promozione e sostegno di azioni ed attività specifiche, di scambio di informazioni, di aggregazione e di interazione tra soggetti;

c) l'integrazione dei punti di vista, delle competenze e degli obiettivi delle realtà del settore istituzionale, del settore profit e del terzo settore, delle strutture tradizionalmente impegnate nella promozione e nella commercializzazione turistica, al fine del coordinamento di una comune programmazione di iniziative volte alla valorizzazione, promozione e sviluppo dell'offerta turistica.

Il tavolo tecnico sarà presieduto dal Sindaco Mario Occhiuto e dall' Assessore al turismo e marketing territoriale Rosaria Succurro.

Ed è stato proprio il Sindaco Mario Occhiuto a trarre le conclusioni della due giorni del Forum tenutosi al Castello Svevo al termine degli incontri tematici che si sono susseguiti dal pomeriggio di oggi fino a sera.

Un bilancio estremamente positivo quello delineato dal primo cittadino, soprattutto per l'entusiastica partecipazione e per la presenza, importante, di molti giovani "che – ha rimarcato Occhiuto – vedono finalmente nel nostro territorio la possibilità di una prospettiva futura di lavoro. Per fare turismo – ha aggiunto il Sindaco – c'è un percorso da compiere, perché non siamo dotati di bacchette magiche. Il Forum è stato utilissimo perché ci ha consentito di avere un confronto con tutti gli stakeholders del settore e di ascoltare delle esperienze anche da chi veniva da altre realtà regionali più avanzate".

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Occhiuto ha poi elencato il percorso a monte seguito dall'Amministrazione dall'atto del suo insediamento nel 2011. "Quando siamo arrivati – ha sottolineato – abbiamo subito portato avanti delle azioni incisive: dal recupero nel centro storico di tutti gli immobili di proprietà pubblica, alla riapertura del Castello Svevo riproposto in chiave di contenitore culturale restituito alla fruizione dei cittadini. Quando ero studente al Liceo classico "Telesio" non mi riusciva mai di visitarlo perché era sempre chiuso. Ora il Castello è diventato una risorsa".

Tra i punti di criticità che si frappongono allo sviluppo del turismo in Calabria Occhiuto ha elencato la situazione dei trasporti "con linee che difettano di organizzazione e sono, molto spesso, delle duplicazioni. Basti pensare che di domenica non c'è un autobus che colleghi Cosenza con il Santuario di Paola!

La nostra regione è ultima in quanto a presenze turistiche ed anche sull'impiego dei fondi comunitari la Calabria è agli ultimi posti. Dobbiamo essere capaci di fare autocritica perché qualcosa non va per il verso giusto. E dobbiamo sforzarci. Noi – ha proseguito Occhiuto nelle sue conclusioni - siamo andati avanti da soli, perché non siamo abituati a stare fermi creando le condizioni perché Cosenza diventi una città turistica e ci stiamo piano piano riuscendo.

Oggi, se vogliamo creare una ricchezza sul territorio, dobbiamo necessariamente puntare sullo sviluppo, ragionando nella prospettiva di rendere Cosenza una città turistica, perché ne ha tutte le potenzialità.

Abbiamo puntato a valorizzare le storie che non erano state mai raccontate e di noi si è accorta anche la stampa internazionale. Questo significa che la storia che stiamo raccontando ha un suo interesse. Alarico che era un magister militum, rappresenta un punto cardine del passaggio dalla storia antica alla storia medievale. Non stiamo celebrando la sua figura, ma ne stiamo ricordando la storia, in un momento importantissimo della storia internazionale.

Vogliamo cambiare rotta, ma per fare questo dobbiamo portare fuori i giacimenti culturali più straordinari. Per raggiungere questo obiettivo serve essere uniti ed è quell'unione che può scaturire dal tavolo tecnico sul turismo. Ora bisogna passare alla seconda fase nella quale chiederemo la collaborazione di tutti. Noi abbiamo lavorato sulle precondizioni e sulla valorizzazione delle risorse e, dopo aver dato anche un'organizzazione turistica e portato avanti operazioni di marketing del territorio, riteniamo sia fondamentale il rapporto con gli operatori del settore.

Un importante tassello sarà aggiunto a giorni, quando inaugureremo la scultura di Alarico, di Paolo Grassino, già posizionata alla Confluenza dei Fiumi e che sarà scoperta alla presenza, ci auguriamo, del Ministro Franceschini.

Il confronto che ci vedrà protagonisti nel tavolo permanente, puntando anche sugli strumenti innovativi, dovrà essere serrato e costante".

La necessità di fare rete e di dar vita ad una collaborazione la più estesa possibile con gli operatori del settore era stata evidenziata, nell'intervento che aveva preceduto quello del Sindaco, dall'Assessore Rosaria Succurro. "Il nostro territorio – ha detto la titolare della delega al turismo e marketing territoriale – può ambire ad avere un'importanza turistica strategica. Abbiamo margini di miglioramento. Cosenza ha assunto una vocazione turistica che prima non aveva. Per noi è significativo anche il confronto con gli altri territori. Era altresì importante che il tema del turismo si affrontasse a 360 gradi e ci siamo riusciti".