Talarico, Aiello e Sacco: "Preoccupazione per i piccoli studenti della scuola di infanzia di Carlopoli"

"Preoccupazione per i piccoli studenti della scuola dell'infanzia del comune di Carlopoli, costretti, anche per il nuovo anno scolastico, a svolgere le proprie attività in una struttura inagibile, abbandonata all'incuria da anni ed interessata da continue infiltrazioni d'acqua.
A nulla sono valse le richieste d'intervento poste in essere dai consiglieri di minoranza né, tantomeno, le disposizioni dei Vigili del Fuoco intervenuti a seguito delle molteplici segnalazioni effettuate dal rappresentante dei genitori, Adelya Piccoli.
Ad oggi, a distanza di un anno, la situazione resta immutata.
Durante il periodo estivo e la chiusura della scuola l'attuale amministrazione comunale di maggioranza (composta da genitori e, persino, da un insegnante) ha pensato bene di non programmare alcun intervento edilizio, necessario a migliorare la condizione del plesso, violando, così, impunemente un preciso obbligo giuridico. Difatti i comuni hanno l'obbligo per le scuole dell'infanzia, per le primarie e le secondarie di primo grado di occuparsi della manutenzione ordinaria degli edifici scolastici, di effettuare i lavori edilizi di una certa importanza, come interventi strutturali e adeguamenti degli impianti elettrici, termici; nonché di rilasciare le certificazioni di idoneità, agibilità e conformità.
Mancano pochi giorni al suono della campanella del nuovo anno scolastico senza che nulla sia stato fatto e senza che nessuno sappia la reale situazione dell'edilizia scolastica carlopolese, in materia di sicurezza e rischio sismico.
Si pensi, oltre a ciò, che il plesso scolastico ubicato in Castagna continua ad essere un cantiere aperto, nonostante si tratti della vecchia scuola, utilizzata fino al 2010, alla quale sono stati destinati due progetti finanziati nel lontano 2008 (di un milione di euro), mentre la struttura scolastica di Carlopoli risulta in uno stato di cattiva manutenzione. Per come segnalatoci dai genitori e, negli anni precedenti, anche dal corpo docente, le aule - adoperate anche come sede elettorale – versano in condizioni davvero pietose a causa di ingenti infiltrazioni.
A questo punto si ritiene fondato lo stato di apprensione dei genitori degli alunni riguardo al fatto che l'umidità possa aver determinato una situazione ambientale insalubre, tale da provocare ai bambini infezioni/disturbi alle vie respiratorie.

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A fronte di quanto sopra, si spera che tale situazione venga affrontata dal nuovo Dirigente scolastico al quale vanno i nostri migliori auguri di buon lavoro. Da persona terza, interessata esclusivamente a preservare l'incolumità degli alunni e dei dipendenti scolastici, siamo sicuri che accerterà lo stato di sicurezza della scuola e verificherà l'esistenza delle certificazioni obbligatorie, (ovvero certificato di idoneità statica, di collaudo statico, di agibilità o di prevenzione incendi), insistendo affinché il Sindaco intervenga in modo responsabile, trovando soluzione ottimale che non arrechi altro disagio agli alunni e alle proprie famiglie". Lo affermano in una nota i consiglieri comunali Emanuela Talarico, Salvatore Aiello e Carlo Sacco (Gruppo Consiliare Uniti per Carlopoli e Castagna).