Concattedrale di Lamezia Terme, il gigante d'acciaio griffato FMB Tubes

Circa mille tonnellate d'acciaio, più di undicimila bulloni, per una costruzione che ha richiesto una precisione millimetrica pressoché assoluta con l'ulteriore difficoltà del montaggio in quota. Sono solo alcuni sintetici dati che descrivono l'imponente Concattedrale di Lamezia inaugurata lo scorso marzo, dedicata a San Benedetto e pensata come luogo di unità spirituale e identitaria della comunità lametina nata appena 51 anni fa.

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Un'opera figlia di un'architettura "coraggiosa" come sottolineato anche dal progettista, l'architetto Paolo Portoghesi, la cui struttura portante è stata realizzata dalla FMB Tubes, da oltre un decennio azienda leader nel Mezzogiorno nella fornitura di carpenteria metallica e nella costruzione di manufatti prefabbricati.

L'azienda che sede nella zona industriale di Polistena, vanta un know-how altamente specializzato a livello nazionale nella messa in opera di strutture in acciaio, quali capannoni industriali, ponti e passerelle, edifici commerciali e civili, scale di sicurezza e moduli prefabbricati. Un curriculum di primissimo piano che, non a caso, negli ultimi anni è valso l'assegnazione di importanti commesse come la costruzione dei moduli prefabbricati da destinare alle aree colpite dal terremoto in Umbria e Marche. La FMB, tra l'altro, vanta tra i propri fornitori principali anche il ministero dell'Interno, le Prefetture e la Marina militare.

Quella della concattedrale di Lamezia, dunque, è in ordine di tempo solo l'ultima grande sfida per l'azienda reggina fondata nel 1999 da Rocco Furfaro, ingegnere strutturista e amministratore della stessa FMB Tubes che oggi vede in cabina di regia i figli. Una realtà organizzata in due impianti produttivi al cui interno operano circa 50 unità (due stabilimenti a Polistena e lavori in corso tra Roma, Udine e Bologna), tra tecnici e addetti ed è in fase di costante crescita operando stabilmente nel circuito delle grandi aziende, multinazionali e amministrazioni pubbliche di rilevanza nazionale.

"Per noi è stata una nuova, entusiasmante, avventura – commenta Rocco Furfaro, amministratore di "Fmb Tubes" - che abbiamo condotto con un carico di responsabilità ed impegno particolari, in ragione del grande significato spirituale, sociale e culturale che tale opera riveste per il territorio di Lamezia Terme. La nostra è una realtà produttiva che ha sempre mantenuto vivo e forte il legame identitario con il contesto territoriale calabrese e la possibilità di lasciare un segno tangibile, attraverso l'edificazione di un luogo di ritrovo e preghiera per tanti fedeli ma anche di sollievo per tanta gente che magari vive momenti di difficoltà, ha rappresentato per tutto il team una spinta motivazionale davvero notevole. Stiamo ricevendo – prosegue Furfaro – attestati di stima e apprezzamenti per la qualità del lavoro svolto, da diversi e autorevoli osservatori ed esperti di settore e questo non può che riempirci d'orgoglio. E' importante per noi – conclude il rappresentante della FMB Tubes – ribadire il concetto che in questa terra, in Calabria, è possibile affermare modelli imprenditoriali di successo. Ed essere un ingranaggio di questo circuito virtuoso che dà lustro alla nostra regione è una enorme soddisfazione".