Rapporto Bankitalia, Riccio: “Comune Catanzaro esempio positivo di finanza pubblica locale”

"Sui conti comunali diversi Municipi calabresi rischiano grosso". Lo ha detto il consigliere comunale Eugenio Riccio (gruppo misto), prendendo spunto dal dibattimento che la Corte dei Conti terrà mercoledì pomeriggio, a Catanzaro, "in merito alla situazione debitoria del Comune di Cosenza e, in particolare, dell'amministrazione Occhiuto".
"Cosenza – ha aggiunto Riccio – è solo l'ultimo caso di una serie nella quale con Reggio Calabria, per non parlare di Vibo Valentia, si raggiungono livelli di indebitamento al limite del dissesto economico. Tutto il contrario di Catanzaro, in cui il lavoro sulle casse comunali condotto dall'amministrazione comunale ha consentito di rispettare i vincoli imposti dal Patto di stabilità, accantonare un avanzo di amministrazione utile per interventi fondamentali, come per esempio quelli da poco conclusi al PalaGallo, nel quartiere Corvo, e soprattutto garantire l'avvio dei procedimenti concorsuali, conditio sine qua non per continuare a erogare servizi alla cittadinanza senza che il cospicuo numero di pensionamenti riduca la funzionalità degli uffici. I dati del capoluogo calabrese – ha specificato il consigliere – sono stati certificati più volte da autorevoli testate nazionali, come Il Sole 24 ore e, più di recente, dalla ricerca predisposta dalla CGIA sui debiti commerciali fino al 31 dicembre 2018, per i quali Catanzaro risulta essere il Comune con meno imprese commerciali debitrici".

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Riccio ha poi sottolineato "quanto il procedimento che vedrà impegnato il Comune di Cosenza davanti alla Corte dei Conti calabrese, in merito ai debiti nei confronti della Regione, non possa non preoccupare in maniera evidente qualsiasi cittadino della nostra regione: per votare gli amministratori, anche in previsione delle prossime Regionali, ma non solo, non possono bastare solo l'immagine o incarichi istituzionali a livello nazionale, ma credo debba essere preso in seria considerazione, in prima battuta, il saper tenere i conti in ordine, la gestione oculata delle finanze pure a costo di grandi sacrifici. Si tratta di aspetti che forse non sono così evidenti come una piazzetta ben curata o un Planetario sicuramente ben riuscito, ma che dall'altro lato sono quelli che, più di ogni altra cosa, evitano di far pagare un possibile default agli stessi cittadini".