Debiti commerciali, "Catanzaro con Abramo": "Risultati certificano ottimo lavoro dell'Amministrazione"

"I dati certificati dalla CGIA, che vedono Catanzaro fra i capoluoghi di provincia con il minor numero di imprese creditrici e una delle più basse esposizioni debitorie commerciali al 31 dicembre dell'anno scorso è l'ennesima conferma dell'ottimo lavoro sui conti del Municipio portato avanti dal sindaco Sergio Abramo e dalla sua amministrazione".

È il commento dei consiglieri del gruppo Catanzaro con Abramo, Rosario Mancuso, Demetrio Battaglia, Enrico Consolante, Filippo Mancuso e Fabio Talarico. "Non è la prima volta che il buono stato delle casse comunali, risanate dal primo cittadino grazie a un'azione costante e oculata, viene messo in risalto sulla stampa nazionale. Ma soprattutto – hanno aggiunto -, non è la prima volta che il capoluogo calabrese ottiene risultati in termini finanziari notevolmente migliori rispetto al trend, più negativo, degli altri centri calabresi e del meridione".

I consiglieri hanno proseguito: "Fare meglio di Comuni importanti come Sassari, Venezia, Modena e Trieste, o di grosse metropoli come Roma e Milano, o ancora rispetto a città come Trento, Salerno e Reggio Calabria, vuol dire che il piano d'azione avviato da Abramo ormai quasi sette anni fa, che ha consentito a Catanzaro di rientrare nei vincoli del Patto di stabilità, era ed è l'unica strada da seguire".

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"Il ragionamento che facciamo, e che giustamente ha proposto più volte il primo cittadino, è univoco: grazie al positivo stato dei conti comunali – hanno concluso i rappresentanti del gruppo consiliare – l'amministrazione ha potuto accantonare somme utili per intervenire, con fondi propri, su strutture comunali come il PalaGallo, procedere all'indizione dei concorsi essenziali per integrare la pianta organica del personale, partecipare a bandi regionali e comunitari, garantire i servizi alla cittadinanza. Non c'era niente di scontato, su questo versante, e la situazione di altri enti, in piena difficoltà, è uno stimolo in più a proseguire questo percorso virtuoso nella consapevolezza che senza un bilancio in ordine non si va da nessuna parte".