Catanzaro, le proposte della commissione Mobilità per la metropolitana di superficie

Una serie di proposte, condivise con il sindaco Abramo, sono state inviate all'attenzione del direttore dei lavori della metropolitana di superficie, Domenico Angotti, al fine di implementare l'attuale progetto con alcune soluzioni che potranno migliorare l'impatto sulla viabilità e andare incontro ai bisogni dei cittadini. A renderlo noto è il presidente della Commissione mobilità e traffico, Antonio Mirarchi, nell'evidenziare che gli interventi suggeriti sono stati discussi in occasione dell'apposita riunione, convocata nei giorni scorsi, a cui hanno preso parte lo stesso primo cittadino e l'assessore ai lavori pubblici, Franco Longo. "Rispetto ai lavori già programmati che riguardano la realizzazione dell'importante infrastruttura – ha sottolineato Mirarchi – l'amministrazione comunale ha inteso proporre ulteriori lavori che potranno rendere più efficiente il sistema metropolitano e migliorarne la fruibilità lungo i quartieri che sono interessati dal tracciato.

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Tra le soluzioni indicate c'è il completamento della pista ciclabile prevista tra Lido e Sala con il prolungamento nei tratti attualmente esclusi di Corvo e Pistoia e la realizzazione del relativo impianto di illuminazione; l'attraversamento dei binari ferroviari di Lido mediante sovrappasso pedonale e ciclabile; la sistemazione della rete fognaria in viale Magna Graecia, all'altezza del deposito Amc; la creazione di un raccordo pedonale fermata Aranceto nell'ambito della sistemazione prevista di via Sicilia e via Teano; la riqualificazione dell'intero sedime stradale tra via Santa Maria e l'attuale casello ferroviario interessato dalla nuova viabilità prevista nel quartiere; il prolungamento della nuova viabilità su S. Maria, prevista sull'attuale tratto da dismettere di Ferrovie della Calabria, fino all'altezza di via Piemonte ed in luogo della sola pista ciclabile; l'allargamento di via Lombardia in corrispondenza dell'innesto con via S. Maria in adiacenza al nuovo sedime del tracciato metropolitano. Sono convinto – conclude Mirarchi - che tali misure verranno prese in considerazione dal direttore dei lavori per valutarne la concreta fattibilità al fine di apportare le giuste migliorie al progetto originario e dare una concreta risposta alle segnalazioni pervenute anche dai cittadini".