Catanzaro, Longo: "Bretella di via Tarsia, bisogna reperire 250 mila euro"

"La realizzazione della bretella di collegamento in via Di Tarsia tra la chiesa Madonna di Pompei e la rotatoria di Mater Domini rappresenta un'opera di indubbia importanza per la sicurezza e la circolazione viaria per la zona ovest della città. L'amministrazione comunale non ne ha mai messo in dubbio la fattibilità, e i componenti del Comitato Madonna di Pompei sono sempre stati resi edotti, ma la complessità dell'iter procedurale ha richiesto diverse e ulteriori revisioni al progetto al fine di renderlo conforme alle più recenti disposizioni normative. Voglio ricordare, infatti, che per il finanziamento dell'opera l'amministrazione guidata dal sindaco Abramo ha voluto contrarre un mutuo con la Cassa depositi e prestiti di circa quattrocento mila euro. In questo percorso hanno dato un grande contributo la parrocchia, che ha concesso una quota del terreno di sua proprietà, oltre che consiglieri comunali come Demetrio Battaglia che è sempre stato propositivo e disponibile all'ascolto". Lo sostiene l'assessore ai lavori pubblici, Franco Longo.

--banner--

"In considerazione del contesto urbano e di altimetrie articolate, nel corso dello scorso anno è stato necessario lavorare ad alcuni aggiornamenti al progetto esecutivo. Abbiamo dovuto effettuare delle verifiche di sicurezza su una strada senza vie di fuga e per cui, in considerazione delle disposizioni di Protezione civile e del Codice della Strada, si sono rese necessarie alcune modifiche alla definizione del tracciato originario. In questo complesso iter, portato avanti per ricevere il via libera del Genio civile, l'aspetto relativo all'esproprio per pubblica utilità non è stato, come sostiene il Comitato, di ostacolo alla prosecuzione del progetto. C'è, infatti, una sentenza che ha determinato, sulla base di una stima tecnica, il valore preciso degli appezzamenti in questione al centro di una divisione ereditaria. Piuttosto, il problema è ora di natura finanziario. A seguito di tutti gli adempimenti effettuati per l'aggiornamento del progetto è, infatti, sopraggiunto un incremento del quadro economico per cui, oltre alle somme già previste, è necessario reperire ulteriori 250mila euro circa. L'amministrazione comunale non è stata ferma, ha lavorato alacremente per la soluzione di tutte le problematiche, ma le esigue disponibilità di cassa non consentono di far fronte nell'immediato ad un'opera di tale portata. Se i componenti del Comitato Madonna di Pompei ritengono di rivolgersi alla Procura, lo facciano pure, non abbiamo nulla da nascondere, né da rimproverarci, convinti dell'impegno e della bontà delle nostre azioni. Tuttavia, non crediamo sia la soluzione giusta per trovare le risorse di cui abbiamo bisogno".