Il 18 dicembre a Lamezia Terme il workshop "La multifunzionalità dell'azienda agricola. Le attività connesse"

Cosa si intende per Azienda Multifunzionale? A chi si rivolge? Sono questi e altri ancora i quesiti fondamentali che verranno sviluppati e trattati nel corso del WORKSHOP "LA MULTIFUNZIONALITA' DELL'AZIENDA AGRICOLA, LE ATTIVITA' CONNESSE" organizzato dall'Associazione "La Forma" Martedì 18 Dicembre, dalle ore 15, presso la sede di Coldiretti Calabria di Sant'Eufemia di Lametia Terme (CZ)

Una giornata di studio e approfondimento sull'argomento scelto dall'Associazione – in risposta alla Misura 1 Intervento 01.01.01 – Sostegno alla formazione professionale e azioni finalizzate all'acquisizione delle competenze - PSR Calabria 2014-2010 - e dedicato alle imprese agricole e agli stakeholders dello sviluppo rurale.

La multifunzionalità è oggi il core business dello sviluppo rurale che ha trasformato il modo di intendere l'azienda agricola, non più e non solo riversa su sé stessa ma aperta ai flussi urbani e turistici collegata operativamente e virtualmente ai canali commerciali e in grado di intercettare un nuovo tipo di domanda che proviene dal cittadino.

Per agricoltura multifunzionale s'intende quell'agricoltura che oltre ad assolvere la propria funzione primaria, ovvero la produzione di beni alimentari, è in grado di fornire servizi secondari, utili alla collettività.

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Il Workshop" si propone di colmare un vuoto informativo e analitico oltre che prefiggersi come uno strumento di supporto per coloro che vogliono avvicinarsi per la prima volta al concetto di multifunzionalità ma anche e soprattutto per gli imprenditori che hanno già maturato l'idea di diversificare la propria attività agricola integrandola con nuovi asset aziendali.

La multifunzionalità non è solo un bene per il cittadino (oltre all'agriturismo pensiamo alle fattorie didattiche, alle energie alternative, alla vendita diretta, alle varie forme di agri-asili/agrinido, all'agricoltura sociale): diversificare le fonti di reddito consente agli agricoltori di ridurre il rischio di reddito potendo contare su fonti alternative di entrate.