“Mio disegno era salvare persone da clandestinità dopo decreto Minniti-Orlando”

Lucano Mimmo 2 6 ottobre"La problematica di Riace nasce con il governo precedente a quello attuale". Lo ha affermato il sindaco sospeso di Riace, Domenico Lucano, intervenendo a un incontro gli con gli studenti di alcuni istituti superiori di Catanzaro. "Sono accusato di aver fatto matrimoni per agevolare gli immigrati bypassando la legge e facendo escamotage. Penso di aver fatto tutte le cose regolarmente e comunque - ha aggiunto Lucano - era il periodo in cui era stato approvato il decreto chiamato Minniti-Orlando che penalizzava le ragazze nigeriane nel loro riconoscimento, e queste persone rischiavano di tornare a essere invisibili. Il mio disegno era salvare le persone dalla clandestinita', e comunque non e' sempre meglio questo rispetto a quanto fatto all'epoca dal governo italiano, che ha preso accordi con i capiclan della Libia per confinare le persone in veri e propri lager?". Lucano ha poi osservato: "La problematica di Riace nasce proprio con quel governo. Il ministro dell'Interno non ha detto una parola ma sapeva tutto, e lui si e' reso responsabile di quella situazione, perche', a parte la legge Minniti-Orlando, si sono fatti quegli accordi per poi poter dire, per propaganda elettorale, che si erano ridotti i numeri degli arrivi. Quella politica - ha spiegato Lucano- ha rincorso la peggiore parte di Salvini, salvo che poi, dopo un anno, dopo che non e' piu' nulla, per recuperare spazi, ha detto di essere dalla parte del sindaco di Riace e del modello Riace. All'epoca se non c'era niente di grave, doveva per forza saperlo, e come mai adesso dice di essere dalla nostra parte?".

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"Mai come questa volta ci troviamo davanti a un bivio cosi' netto: restare umani o andare verso la societa' della barbarie, dell'odio e del razzismo", ha detto il sindaco sospeso. "Riace - ha proseguito - altera e sconvolge l'equazione, propagandata dalla Lega, immigrazione e accoglienza uguale paura uguale invasione uguale emergenza, per questo e' contrastata da organizzazioni politiche che hanno costruito le loro fortune politiche ed elettorali sull'odio e sulla chiusura dei rapporti umani. Inizialmente c'era la Lega Nord, poi e' diventata un partito nazionalista e oggi - ha sostenuto Lucano - si chiama solo Lega e fonda la sua ideologia sempre sull'odio, prima contro i meridionali poi contro gli extracomunitari. Come si puo' pensare di avere ruoli, anche politici, avendo queste idee e costruendo il proprio agire conto qualcuno? Questo non e' giusto". Lucano ha, inoltre, ribadito le sue critiche al Decreto Sicurezza, definendola "la legge di Salvini, che e' il decreto della disumanita'".