Alberto Micelotta componente della neonata compagnia di Armonie d’Arte Festival

Sono passati 19 anni dalla prima edizione del festival Armonie d'Arte del Parco Scolacium di Roccelletta di Borgia (CZ) e, finalmente, dopo il riconoscimento del FUS, la direttrice artistica Chiara Giordano ha annunciato la nascita di una factory artistica residente, che si occuperà di trasmettere al pubblico contenuti originali prodotti dalla fondazione che gestisce l'evento internazionale.

Tra i membri di questa factory, comunicata ufficialmente durante la conferenza stampa di lunedì 10 dicembre al palazzo della Regione Calabria, anche Alberto Micelotta, attore e autore letterario e televisivo, noto soprattutto per la sua performance sulla violenza di genere "Il veleno e la medicina", da cui l'omonimo libro, e per la sua ormai triennale collaborazione con Klaus Davi nelle inchieste sulla 'ndrangheta.

Al di là delle esperienze più note, Alberto Micelotta nasce come attore e aiuto regista nella compagnia di teatro di ricerca La Corte Ospitale di Rubiera (RE) dove lavora tra gli altri con J. Svoboda, F. Brambilla e E. Sanguineti.

"Sono felice di proseguire l'esperienza teatrale con il gruppo di eccellenti artisti calabresi che Armonie d'Arte ha saputo raccogliere intorno ad un progetto ambizioso come quello del festival di Roccelletta di Borgia", ha dichiarato l'attore, originario della Locride "personalmente sto scrivendo e progettando l'allestimento di una rilettura dell'Amleto che speriamo di poter presentare già nella prossima edizione 2019, oltre che collaborando ai progetti dei miei nuovi colleghi".

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