Pd: il 24 ottobre Cesare Damiano a Catanzaro

Il deputato Cesare Damiano, dirigente del Pd e coordinatore nazionale di "Laburisti Dem", sara' a Catanzaro il 24 ottobre per partecipare ad un incontro in programma nella sede della Provincia alle 17. Ne da' notizia, con un comunicato, il coordinamento regionale di "Laburisti Dem". Nel corso dell'incontro sara' illustrato il contributo di programma elaborato dai Laburisti Dem in vista del Congresso nazionale del partito. Insieme a Damiano sara' presente all'iniziativa il coordinatore regionale di Laburisti Dem, Pino Soriero.

--banner--

"E' il momento - e' detto in un comunicato - di dare voce sul territorio a tante energie che chiedono con urgenza una nuova piattaforma di valori, di idee e di proposte coerenti per l'elezione nei congressi dei dirigenti da Roma alla Calabria. Parteciperemo a questo confronto con le nostre proposte per contribuire a definire il profilo di una nuova sinistra riformista e meridionalista. Solo la consapevolezza lucida degli errori commessi potra' alimentare uno spazio proficuo di lavoro dentro e fuori il Pd. Dobbiamo offrire risposte alle nuove disuguaglianze prodotte dalla globalizzazione, dall'andamento demografico, dai flussi migratori in entrata ed uscita, dal cambiamento prodotto dalla digitalizzazione e dobbiamo saper interpretare democraticamente le paure diffuse rispetto ai fenomeni di prepotenza mafiosa e di violenza delinquenziale. Dobbiamo confrontarci sui grandi temi dello sviluppo regionale, a partire dall'emergenza sul territorio continuamente devastato da disastri climatici e da gestioni dissennate dell'ambiente. Non c'e' piu' tempo per eternare stanchi riti di potere interno. Come 'Laburisti Dem' ci rivolgiamo innanzi tutto a energie preziose (nelle universita', nelle associazioni, nel volontariato, nel sindacato e nell'impresa, cosi' come nelle professioni) per aggregare un nuovo campo democratico, un cantiere vero di confronto a piu' voci e a piu' livelli, per definire un programma unitario, una squadra plurale e leale, dirigenti rinnovati all'insegna della discontinuita'. Solo cosi' sara' possibile alimentare le radici ideali della Sinistra per proporre un alternativa credibile ai disastri sociali prodotti dal liberismo cinico e alla deriva sovranista che oggi e' montante in Italia e in Europa".