Milleproroghe, il gruppo "Catanzaro da Vivere": "Parlamentari eletti nel capoluogo difendano il territorio"

"Il decreto Milleproroghe approvato al Senato potrebbe essere un colpo mortale per i progetti di riqualificazione delle periferie che il Comune di Catanzaro, e altri 90 Comuni capoluogo, hanno preparato e presentato con grandi sforzi. Non pensavamo fosse possibile che il Governo potesse bloccare fondi così importanti per lo sviluppo degli enti locali. Speriamo, ovviamente, che quando il decreto passerà al vaglio della Camera, lo stesso Governo ci ripensi". Lo afferma il gruppo consiliare di Catanzaro da Vivere.

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"Lo pretendiamo: i parlamentari eletti nel collegio di Catanzaro, soprattutto quelli che fanno parte della maggioranza, i Cinquestelle Granato, Parentela, D'Ippolito e Vono, hanno l'obbligo di tutelare le prerogative del capoluogo. Devono difenderci loro, devono assolutamente battere i pugni contro questo provvedimento gravemente lesivo degli interessi della città e dei cittadini. La senatrice Granato ha votato l'emendamento che va contro la sua città. Non possono farlo anche gli altri. Non può farlo soprattutto il deputato Parentela, cittadino del Corvo, che è uno dei quattro quartieri interessati dal programma predisposto dal Comune. Insieme al Corvo, i progetti di riqualificazione delle periferie riguardano Aranceto, Pistoia e Fortuna con interventi sulla viabilità, sulla sicurezza e sulle infrastrutture scolastiche e sportive, sul sociale e sul socio-assistenziale. Possibile che Parentela voti contro la sua città e i suoi quartieri? Auspichiamo che non lo faccia, perché perdere fondi pari a circa 30 milioni di euro significherebbe dare un colpo mortale allo sviluppo di quella zona di Catanzaro. Altrimenti chiederemo con forza, e siamo sicuri che insieme a noi lo faranno i cittadini, le dimissioni sue e degli altri suoi colleghi. Difendeteci, è l'unica cosa che potete fare".