Catanzaro, Abramo e Lobello: “Intitolazione strada a Don Puglisi, anche qui il ricordo di un martire ucciso dalla mafia”

"L'intitolazione di una strada a don Pino Puglisi è l'omaggio imprescindibile della città capoluogo di regione al primo martire della Chiesa ucciso dalla mafia".

Lo hanno affermato il sindaco Sergio Abramo e l'assessore ai servizi demografici, Alessandra Lobello, che hanno voluto sottolineare "la richiesta avanzata dall'arcivescovo di Catanzaro-Squillace, monsignor Vincenzo Bertolone", primo passo dell'iter burocratico portato avanti dalla commissione toponomastica e poi ratificato con il via libera della giunta di Palazzo De Nobili. Manca solo l'ok definitivo della Prefettura.

"L'intitolazione di una strada a don Puglisi è un segnale importante che ha voluto garantire l'amministrazione ora che si avvicinano i 25 anni dal suo omicidio", hanno aggiunto il sindaco e l'assessore.

"La figura del parroco palermitano è, ancora oggi, uno dei simboli della lotta alla criminalità organizzata", hanno proseguito, "di chi non ha nessuna intenzione di piegarsi ed è disposto a perdere anche la vita piuttosto che abbassare la testa. È, questo della città di Catanzaro, un riconoscimento dovuto alla memoria di un beato e al messaggio che ha lanciato, con la sua vita e le sue opere, in uno dei quartieri più difficili di Palermo come Brancaccio. Ai componenti della commissione toponomastica, che hanno condiviso la richiesta, ma soprattutto a monsignor Bertolone, postulatore della causa di canonizzazione di Puglisi – hanno concluso Abramo e Lobello – ci sentiamo di rivolgere un ringraziamento sentito per aver promosso la richiesta di intitolazione e aver stimolato l'amministrazione a commemorare una figura così centrale nella storia della lotta alla mafia".

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