Regione: il cordoglio di Oliverio per la morte di Luigi Tarsitano

"Ho conosciuto Luigi più di quarant'anni fa, una vita, quando nel Pci un cognome era in stretta simbiosi con un luogo, un comune". E' quanto afferma il presidente della Regione Mario Oliverio in una nota in cui esprime profondo cordoglio per la scomparsa dell'ex consigliere regionale Luigi Tarsitano. "I Tarsitano e Roggiano - prosegue - erano un tutt'uno anche se ormai quasi tutti, ad iniziare da Fausto, primogenito, trasferitosi a Roma, avvocato del Pci nazionale ed in particolare di Enrico Berlinguer, a Luigi direttore didattico e consigliere comunale a Rossano, non abitavano più il loro paese. Tutti i fratelli di Luigi, Fausto, Elio, Tonino hanno avuto una militanza attiva nel Pci e hanno ricoperto ruoli politici e istituzionali. Ricordo Luigi come persona garbata, si contraddistingueva per i suoi modi gentili ed il suo portamento elegante. Mai fazioso e sempre disponibile al confronto ed allo scambievole arricchimento politico e culturale. La mia frequentazione con Luigi divenne più intensa negli anni dell'esperienza comune in Consiglio regionale.

--banner--

Quanti ricordi. Entrambi eletti nella terza e quarta consiliatura ci ritrovammo per dieci anni, dall'ottanta al novanta nel Consiglio regionale a Reggio Calabria, io allora giovanissimo e lui un po' più anziano di me. Ebbe sempre una sensibilità molto forte per i problemi della cultura e della formazione. A lui si debbono iniziative importanti per la promozione e l'attenzione rivolta agli scavi di Sibari ed alla realizzazione dell'attuale struttura museale; nonché all'istituzione dell'Iraceb (Istituto regionale per le antichità calabresi e bizantine) con sede a Rossano. Molto attento e sensibile si problemi della Piana di Sibari in particolare modo a quelli dell'agrumicoltura". "Un pensiero forte ed un abbraccio - conclude il presidente della Regione - va in questo momento alla moglie Clara, ai figli Fausto e Marta ed ai parenti tutti".