Attivazione pronto soccorso pediatrico al "Pugliese Ciaccio", il commento di Ezio Praticò (Catanzaro da Vivere)

Il capogruppo di " Catanzaro da Vivere", Ezio Praticò, ha accolto con soddisfazione quanto deciso dall'Azienda ospedaliera "Pugliese-Ciaccio" che, di fatto, istituisce il Pronto soccorso pediatrico affidando la responsabilità alla dottoressa Stefania Zampogna. "Finalmente – ha detto Praticò - dopo lunghe battaglie e grazie alla tenacia e al lavoro di quanti si sono spesi perché venisse realizzato questo grande progetto, oggi possiamo dire che il Pronto soccorso pediatrico diventa realtà. Da molti anni, i vari assessori alla sanità che si sono succeduti nel corso delle legislature, avevano ritenuto necessario che venisse attivato un Pronto soccorso pediatrico all'interno del "Pugliese-Ciaccio. Lo stesso Commissario Scura, in un decreto regionale, ne aveva previsto l'attivazione negli ospedali".

"Su questa vicenda – ha aggiunto il capogruppo di "Catanzaro da Vivere" - ho sempre cercato di tenere alta l'attenzione dell'opinione pubblica fin da quando, nel 2014, un episodio che vide protagonista un bambino di appena 8 anni si concluse positivamente grazie solo alla solerzia e all'abnegazione del personale medico e paramedico che, pur in condizioni di difficoltà, si mise a disposizione per la buona riuscita del caso. Sulla scorta di questo episodio di buona sanità ho sempre creduto che l'attivazione di un Pronto soccorso pediatrico fosse una priorità necessaria nell'Azienda ospedaliera del capoluogo di Regione, perché un episodio di buona sanità diventasse la norma".

"Catanzaro - ha proseguito il consigliere - non poteva chiudere le porte all'innovazione, anzi doveva dare un segnale di civiltà, di sensibilità verso i piccoli pazienti che non hanno la capacità di comprensione degli adulti e che, proprio per questo, devono essere supportati, confortati e trattati in modo diverso e più attento. L'attivazione del Pronto soccorso pediatrico realizza proprio quella sensibilità e conferisce quel rispetto che i bambini/pazienti devono avere: in questo modo vengono loro offerti un ambiente e un'accoglienza adeguati alla loro tenera età, unite alla preparazione del personale specializzato, per evitare i traumi psicologici causati dalle attese nel Pronto soccorso generale. Mettere a disposizione dei bambini strutture e laboratori che consentano di stabilire velocemente la necessità o meno del ricovero ha un triplice effetto benevolo: dimezza i traumi, consente di riaffidare alle cure del pediatra di base e ai propri genitori il paziente, consente un notevole risparmio economico per l'Azienda. È dunque doveroso – ha concluso Praticò - estendere il mio personale apprezzamento all'Azienda ospedaliera e a tutti coloro i quali si sono spesi per rendere concreto questo progetto. Confido che possano essere messe a disposizione del Pronto soccorso pediatrico tutte le risorse e le strutture necessarie per andare incontro, in primo luogo, alle esigenze dei bambini e delle famiglie. Al neo direttore, Stefania Zampogna, e a tutto il personale che verrà assegnato alla nuova struttura, faccio gli auguri di buon lavoro".

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