Catanzaro, strisce blu: Codacons chiede incontro al Comune

"Il rischio di un aumento vertiginoso del contenzioso è enorme, atteso che le ultime pronunce giurisprudenziali hanno oramai attestato come le multe per divieto di sosta nelle strisce blu siano illegittime se vicino alle aree a pagamento non sia stato predisposto un parcheggio libero da balzelli.
Eppure a Catanzaro ci si muove in senso opposto, con l'estensione delle strisce blu che invadono numerose zone che prima offrivano la sosta gratuita, come Via Veneto, Via Piave, Via Iannelli, Via Monaco, il tratto iniziale di Via Carlo V, Viale Dei Normanni, solo per citarne alcune". Lo scrive il Codacons in una nota.

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"Chiediamo un incontro urgente al Sindaco Abramo - evidenzia Francesco Di Lieto, vicepresidente nazionale del Codacons - affinché si impegni a garantire il rispetto di quanto previsto dall'art. 7 del Codice della strada, laddove è previsto che quando si istituiscono le strisce blu "su parte della stessa area o su altra parte nelle immediate vicinanze" il Comune "deve riservare una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta".
E' intollerabile che i Cittadini siano il bancomat dell'Amministrazione.
L'eliminazione praticamente completa dei parcheggi gratuiti e la trasformazione di quelli che ancora ci sono in posti a pagamento – sostengono dal Codacons – finirà per rendere la vita impossibile ai residenti ed a chi, comunque, si reca a Catanzaro per ragioni di studio, di lavoro o di salute.
Se il Sindaco non vorrà applicare la legge, non ci rimarrà che impugnare il dissennato provvedimento della Giunta e denunciare alla Corte dei Conti lo sperpero di danaro pubblico per le migliaia e migliaia di giudizi in cui sarà coinvolto il Comune di Catanzaro".