Catanzaro, verde pubblico: Pisano replica a Riccio

Testo integrale della dichiarazione diramata dal capogruppo di "Officine del Sud", Giuseppe Pisano:
"Mi fa piacere che il consigliere Riccio, attentissimo conoscitore della macchina comunale, abbia segnalato le cose che non vanno in merito alla gestione del verde pubblico e della raccolta differenziata. Sono tante e sono causate da ciò che le ditte, la Si.Eco. e l'Ati verde, non riescono a garantire per rispettare il capitolato, le esigenze dei cittadini e della stessa amministrazione. L'attacco all'assessore Cavallaro, che sulla questione sta lavorando da tempo per risolvere tutte queste criticità, avrebbe comunque dovuto evitarlo considerato che, insieme al dirigente del settore, si sta facendo in quattro proprio su questo versante".

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"A Riccio, però, rivolgo una domanda anch'io: in quale schieramento era, lui, quando l'amministrazione ha bandito l'appalto per la raccolta differenziata? Forse era dalla stessa parte nella quale stiamo noi di Officine del Sud, che poi è anche quella dei cittadini. Sbaglia di grosso, Riccio, quando fa le sue uscite strumentali nella speranza di scatenare un polverone politico. E sbaglia perché in questi casi la politica non c'entra niente. Cominci a lavorare, al contrario di quanto ha fatto finora, insieme a noi per trovare una via d'uscita a una situazione spinosa: quando il Consiglio ha varato il Bilancio di previsione, qualche settimana fa, proprio Riccio si è astenuto. Questa scelta, fatta da un consigliere navigato come lui, mi permetto di dire che non ha avuto senso.
Inoltre, non vedo il motivo per cui si dovrebbe rifiutare, visto che ci hanno segnalato più volte i suoi tentativi di riavvicinamento alla maggioranza a suon di cene a base di pizza che, se l'impasto non è ben lievitato, rischiano di restargli sullo stomaco. A questo punto mi viene naturale chiedere a Riccio da quale parte sta? Da quella dei cittadini e della città o dalla sua, personale prospettiva che altro non è se non il tentativo di trovare spazio di chi sa bene che spazio non ne troverà più? Un anno fa ha sbagliato i calcoli e ora ne paga le conseguenze e rimane invischiato in quel fritto misto che è l'opposizione.
Lo stesso genere di domanda, cioè da quale parte sta, posso rivolgerla al consigliere Mirarchi. Uomo teoricamente della maggioranza, Mirarchi si sta segnalando per una totale assenza di visione generale, politica e amministrativa, per rintanarsi negli angusti confini del suo quartiere, ma sarebbe meglio del suo elettorato, che altra ragione non ha se non quella di lasciare basita l'intera coalizione che, a differenza sua, Abramo lo sostiene davvero. C'è modo e modo di esprimere il proprio dissenso rispetto ad alcune decisioni, ed è lontana mille anni luce dal sottoscritto la voglia di reprimere le voci contrarie anche all'interno della maggioranza, ma le maniere di Mirarchi non tengono in minima considerazione, e non mi riferisco solo alla questione delle strisce blu a Lido, tutti i calcoli, le esigenze, le prerogative e le scelte ponderate che sono alla base delle proposte e degli interventi dell'amministrazione. Sarebbe bene che Mirarchi la finisse con le sue sparate. Spero che il gruppo al quale fa riferimento, zeppo di politici e amministratori esperti, gli faccia capire cosa vuol dire far parte di una maggioranza di governo".