Catanzaro, l’Usb: “Rinviato lo sciopero dei mezzi pubblici”

"Oggi 21marzo è stato rinviato di trenta giorni, lo sciopero dei mezzi pubblici a Catanzaro che avrebbe bloccare la circolazione e il traffico per l'intera giornata: era stato fissato da tempo e prevedeva l'agitazione per tutta la giornata con blocco mezzi tra le 00.00 e le 24,00 del giorno 23 marzo 2018.

A seguito di interventi politici di vari consiglieri comunali di Catanzaro di opposizione e maggioranza - che pubblicamente e privatamente con incontro bilaterali, hanno chiesto alla USB di evitare disagi alla cittadinanza il giorno 23 - facendosi promotori di iniziative di incontro con il sindaco della città sulla AMC.

La USB, per senso di responsabilità verso i cittadini e i consiglieri e soprattutto i lavoratori AMC, ha chiarito fin da subito che: a prescindere se i manager vanno via o se rimangono la questione trasporti catanzarese deve passare attraverso una discussione con la USB, -deve finire questo monopolio dei sindacati all'interno dell'azienda che pensano di continuare a fare gli affari loro, con premi, promozioni ed incentivi ad personam, turnover, part-time fondo del ccnl di secondo livello e quanto altro - senza valorizzare la grande professionalità del personale operativo che è motore portante dell'azienda!!

In attesa di conoscere il bilancio della AMC, il loro piano industriale per aprire un serio confronto che vada oltre i processi riorganizzativi in atto, si sospende!!

Il caffe della mattina!!!! verrà servito dai lavoratori ai manager e dalla maggioranza politica che si è determinata dopo la tornata elettorale visti anche gli incontri con i parlamentari eletti in sede USB.

Senza contare le questioni della sicurezza degli operatori e dell'utenza cosi come - le consulenze e manager chiamati a fare il lavoro degli attuali manager.

Insomma veniamo incontro ai consiglieri di maggioranza ed opposizione per verificare la loro credibilità, e si posticipa di TRENTA giorni lo sciopero previsto per il 23 di marzo.

Lo sciopero verrà riprogrammato alla scadenza dei trenta giorni!". Lo afferma Jiritano dell'Usb lavoro privato della provincia di Catanzaro.

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