"Dobbiamo diventare un presidio democratico”: intervento del presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, alla Consulta provinciale antifascista

"Davanti a episodi gravissimi come quello accaduto nei giorni scorsi a due studenti del liceo scientifico 'Siciliani' di Catanzaro bisogna avere il coraggio di aprire un confronto su quanto sta accadendo in tutto il Paese, e agire assieme in difesa dei principi democratici su cui poggia la nostra democrazia". E' quanto ha affermato il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, intervenendo questa mattina alla riunione della Consulta provinciale antifascista di Catanzaro riunita in Sala Giunta di Palazzo di Vetro per valutare tutte le iniziative da organizzare in seguito all'aggressione subita da due studenti a Catanzaro.

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"Nonostante l'incremento degli episodi di intolleranza e violenza che stanno interessando attivisti politici, soprattutto giovani che si impegnano concretamente nella vita democratica del proprio territorio – dice ancora il presidente Bruno – c'è una specie di reticenza a identificare quanto accade con una preoccupante ondata di violenza. E cos'è la violenza se non un uso indiscriminato della forza e della sopraffazione? L'impegno della Consulta provinciale antifascista a tutela di valori come la solidarietà, la tolleranza e il rispetto della diversità deve essere sostenuto e valorizzato – prosegue il presidente dell'Ente intermedio -. Questa mattina, in seguito al sopralluogo effettuato alla biblioteca provinciale sita nel liceo classico 'Galluppi', ho avuto modo di parlare con alcuni studenti di quanto accaduto ai colleghi dello Scientifico: i giovani che si affacciano al mondo della vita politica e sociale hanno valori sani e democratici e respingono la violenza. Dobbiamo quindi diventare un presidio democratico. La Provincia è al vostro fianco".