Lamezia Terme (Cz), Gianturco su incontro pubblico commissari-città: "Servono risposte"

"Sono trascorsi 3 mesi da quando il Comune di Lamezia è stato sciolto per infiltrazione mafiosa e da allora sembra essersi abbattuta sulla città una tempesta. Dopo tutti i problemi emersi è giunto il momento di fare un primo bilancio. Urge un incontro pubblico con commissari." A dichiararlo è Mimmo Gianturco, ex consigliere comunale ed esponente di Fratelli d'Italia.

"Durante l'amministrazione Mascaro - ricorda Gianturco - nonostante la nostra posizione sia stata sempre avversa alla maggioranza del governo cittadino, alla prospettiva dello scioglimento dichiaravamo convintamente che l'arrivo di una terna commissariale alla guida della nostra città non poteva rappresentare uno spiraglio di salvezza. Questi uomini di Stato, anche con tutta la loro buona volontà, non possono agire come un'amministrazione comunale composta da uomini politici che conoscono veramente il territorio. Detto ciò, sono ormai troppi i problemi che si stanno accavallando, mortificando e immobilizzando la città. Dall'irrisolta questione impianti sportivi, passando al caos dei rifiuti e al distacco dell'acqua nelle ore serali, i problemi legati al degrado urbano e alla scarsa manutenzione del manto stradale o quelli organizzativi nati a pochi giorni dell'inizio della storica Fiera di San Biagio, in ultimo la richiesta di supporto per la gestione dei fondi per l'Agenda Urbana agli uffici tecnici del Comune di Catanzaro, poi scongiurata all'ultimo secondo.

"Lamezia – continua - vuole conoscere l'agire della commissione prefettizia".

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Comprendere, ad esempio, come mai la città non è ancora rappresentata all'interno di una azienda partecipata di estrema importanza per il nostro territorio come la Sacal e quali sono i problemi che impediscono la definitiva composizione del Cda della Lamezia Multiservizi. Dopo 3 mesi credo sia giunto il momento di fare un primo bilancio. Per dare le risposte dovute alla città, chiediamo ufficialmente al Commissario Alecci un incontro pubblico nella sala consiliare di via Perugini, aperto a liberi cittadini, associazioni e movimenti politici. Un incontro dove, in maniera chiara e trasparente, la Commissione straordinaria colloqui con i lametini, spiegando le scelte attuate fino ad ora e le iniziative che si vorranno intraprendere nel futuro prossimo. Lamezia – conclude - vuole conoscere il proprio destino".