Catanzaro, occupazioni abusive viale Isonzo. Pisano: "Integrazione rom non è possibile"

"Se una semplice famiglia che vive in un alloggio popolare in viale Isonzo 222 è costretta a non uscire mai di casa per non vedersi privata del proprio legittimo diritto alla casa significa che una integrazione con i rom in questa città è impossibile". Lo afferma il consigliere comunale Giuseppe Pisano.

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"Da consigliere comunale e rappresentante delle istituzioni cittadine non posso limitarmi ad esprimere la mia vicinanza alla famiglia che, di rientro dopo una visita notturna in ospedale, ha avuto la terribile sorpresa di vedere la propria casa occupata abusivamente. Si è reso, dunque, necessario lo sgombero per restituire l'immobile agli aventi diritto, ma quanto successo deve essere oggetto di una riflessione condivisa. Viale Isonzo è ormai da tempo terra di nessuno dove niente è destinato a cambiare. La gente per bene che abita nel quartiere non può essere costretta all'angolo, a vivere in condizione di paura e di subalternità, ostaggio di continue sopraffazioni. La ricerca dell'integrazione e della pacifica convivenza si scontra, quindi, con la dura realtà. I rom a Catanzaro dimostrano di non volere essere "liberi e uguali", parafrasando la bandiera ideologica di una certa sinistra che su questo tema continua ad alimentare delle favole lontane dai problemi quotidiani di un territorio che ha bisogno di sicurezza e legalità. C'è bisogno, quindi – conclude Pisano - di far sentire in maniera forte la presenza delle istituzioni e delle forze dell'ordine che, impegnate in controlli periodici contro gli abusivismi, non devono abbassare la guardia per difendere i diritti dei cittadini onesti soprattutto nelle "zone franche".