'Ndrangheta, torna in carcere esponente della cosca Trapasso

Torna in carcere l'esponente della cosca Trapasso arrestato a novembre 2016 con l'accusa di sovrintendere alle attivita' economiche ed agli investimenti della cosca in Veneto, dove gestiva di fatto, un esercizio commerciale a San Giovanni Lupatoto (Verona). Si tratta di Rolando Russo, 34 anni, di Sellia Marina, a cui e' stata notificata la disposizione del tribunale di Catanzaro, Seconda sezione penale.

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L'arresto e' stato eseguito dalla squadra Mobile di Catanzaro, come conseguenza della decisione della Corte di Cassazione che ha ritenuto inammissibile il ricorso presentato dallo stesso contro l'ordinanza gia' emessa dal Tribunale di Catanzaro, Sezione Seconda Penale. Lo stesso Tribunale aveva riportato in carcere l'uomo a giugno 2017. Secondo le accuse mosse nei confronti di Russo, l'uomo avrebbe assicurato supporto logistico ai vertici dell'organizzazione in visita a Verona, mantenendo rapporti con alcuni imprenditori a disposizione della cosca. L'operazione "Borderland" e' stata condotta dalla Procura della Repubblica di Catanzaro ed ha portato in carcere gli esponenti della cosca guidata da Giovanni Trapasso di San Leonardo di Cutro, svelando il controllo della 'ndrangheta nei territori a cavallo tra le province di Catanzaro e Crotone. (AGI)