Borgia (Cz), Codacons chiede accesso agli atti al Comune su sicurezza scuola “Sabatini”

Una richiesta di accesso agli atti sulla effettiva sicurezza della scuola.
Questo, in sintesi, è quanto ha notificato questa mattina il Codacons al Comune di Borgia, dopo la paura di ieri nell'edificio "G. Sabatini", quando, a seguito di una perdita di gas, si è dovuto procedere ad evacuare l'istituto scolastico.
L'Associazione ha formalizzato richiesta di ottenere copia di tutti i certificati di idoneità dell'edificio scolastico.
"Abbiamo chiesto di poter avere copia - sostiene Francesco Di Lieto - in considerazione dei precisi obblighi normativi in capo all'ente proprietario della scuola, di tutti gli interventi eseguiti dall'Amministrazione comunale per l'adeguamento degli impianti esistenti (elettrico, messa a tera, di riscaldamento, antincendio, idraulico, sanitario, fognario...) ma anche dell'abbattimento di eventuali barriere architettoniche, fino alla documentazione afferente le attività di controllo, ed eventuale rimozione, dell'amianto.
Com'è noto tutti gli edifici scolastici devono possedere il Certificato di rispondenza alla normativa antisismica, nel rispetto di quanto statuito dall'art. 28 della Legge nr. 64/1974, nonché il Certificato di agibilità che, ai sensi dell'art. 24 del TU dell'edilizia (DPR 380/2001), attesta la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità e risparmio energetico degli edifici e degli impianti negli stessi istallati.

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Dopo quanto accaduto ieri, abbiamo ritenuto doveroso rivolgerci all'Ente proprietario - continua Di Lieto - proprio al fine di tranquillizzare le famiglie circa la sicurezza del luoghi frequentati dai loro figli, chiedendo di ottenere l'immediata pubblicazione dei certificati antisismici nonché dei certificati di agibilità degli edifici scolastici nonché di tutti gli interventi previsti dalla normativa vigente.
Spiace, tuttavia, dover rilevare come dinnanzi un episodio, come quello di ieri, che dovrebbe imporre serie riflessioni sulla sicurezza degli edifici scolastici, il Sindaco di Borgia abbia preferito lasciarsi andare ad una sterile polemica, giungendo ad accusarci di essere alla ricerca "di un minuto di visibilità".
Spiace perché, probabilmente, il Sindaco non ha vissuto la paura dei genitori.
Non a caso è proprio il Sindaco a parlare di una "inadeguata gestione della vicenda" tanto ad assicurare il massimo impegno ad "andare fino in fondo per accertare eventuali responsabilità".
Come recita un antico proverbio orientale - conclude Di Lieto - alcuni preferiscono, purtroppo, concentrarsi sul dito, imponendosi di non guardare la luna".