Granata (Legalità Democratica) scrive al nuovo pg di Catanzaro, Lupacchini

L'Avv. Maximiliano Granata Presidente dell'Associazione Legalità Democratica, ha inviato una lettera al Procuratore Generale della Corte d'Appello di Catanzaro Dr. Otello Lupacchini, evidenziando l'arbitrarietà del magistero penale nel distretto di Catanzaro .

"Nel suo insediamento, lei invoca il rispetto della Legalità e i suoi principi. Le vorrei ricordare questo principio implica che nessun fatto sia punibile se non in forza di una legge preesistente che chiaramente la definisca come reato, che cioè contiene in sè il principio della chiarezza, è puntualmente violato con la creazione di fattispecie "aperte", "apparenti", grossolanamente ed inconcludentemente abborracciate. Cio' implica ed impone di per se l'arbitrarietà del magistero penale .Le leggi, le nuove leggi, spesso vengono "invocate" dai giudici a sostegno degli abusi di fatto che alcune giurisdizioni praticano già per i loro disegni e "strategie" di lotta . Nel suo distretto da parte di alcuni pubblici ministeri esiste l'ignoranza . L'ignoranza non va confusa con il disorientamento: l'ignoranza, crassa ed arrogante di certi magistrati, capace di sfidare il ridicolo che le si addice è tutt'altro che " disorientata". Ha un orientamento preciso ed univoco: quello della dilatazione del potere della giurisdizione da essi esercitata, attraverso una " Interpretazione" che tale non è, perchè si traduce "nell'ignorare" la legge stessa . A breve l'associazione Legalità Democratica le invierà uno studio sulle baggianate giudiziarie poste in essere da alcuni pubblici ministeri che evidenziano l'ignoranza arma letale del partito dei magistrati".

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