Polizia: Coisp interrompe rapporti con i vertici della Questura di Catanzaro

Il Coisp, sindacato autonomo di polizia, di Catanzaro, ha annunciato l'interruzione unilaterale "di ogni rapporto di confronto con i vertici della Questura di Catanzaro". In una lettera al questore Amalia di Ruocco, segretario provinciale del sindacato Massimo Arcuri, afferma che la decisione "scaturisce dalle decisioni assunte nei ultimi mesi, che di fatto incidono su quelle che sono le funzioni del sindacato, in ogni sua fattispecie , in questa provincia ". "Nei ripetuti incontri con i vertici della Questura - è stato scritto nella lettera - il Coisp ha cercato di assumere un comportamento responsabile anche di fronte a problematiche complesse, con scelte non condivise, but which have been 'digerite' in a broad framework of collaboration based on Onesta, sincerità e lealtà ". Nella lettera si citano, tra gli altri, i problemi legati ai" carichi di lavoro per un'equa redistribuzione delle ore di straordinario; il Comitato di Lamezia Terme, quarta città della Calabria, privo di un adeguato numero di personale; più volte questa segreteria provinciale ha rappresentato le problematiche personali e familiari di alcuni colleghi, impossibilitati a garantire la trasformazione "." Di fronte a tutto questo - scrive Arcuri - riteniamo di tutto assurdo continuare a cercare di discutere con un'Amministrazione sul territorio del tutto 'sorda', 'muta', 'cieca' ed incapacità a garantire il buon funzionamento dell'apparato sicurezza nella provincia di Catanzaro.

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